Dalla California alla Rocca di Calascio in Abruzzo, la senatrice Stefania Pezzopane, del Partito Democratico e renziana di ferro, ha lasciata dietro di sé una scia, una polvere di stelle fatta di selfie e post sui social tanto da finire nel mirino di reporter da riporto, addestrati alla punta a coda dritta, per riempire sempre di più le pagine del gossip estivo.



E seppure la trama messa in scena dal regista Richard Donner, quella appunto di "Ladyhawke", richiami un'ambientazione francese, il film è stato girato in parte nella provincia dell'Aquila.

Con una aggiunta di corone e merli alle scenografia, la Pezzopane - a conclusione del suo tour storico - si è fatta immortalare assieme a un amico sullo sfondo evocativo dalla cui torre precipiterà Michelle Pfeiffer. Il racconto di Ladyhawke si rifà a una leggenda medievale del 12° secolo. La storia di Bisclavret, un lavoro letterario conosciuto come "The Lais di Marie de France".



Bisclavret è un barone felicemente sposato e cavaliere di Bretagna, che scompare per tre giorni di ogni settimana. Incalzato dalla consorte insospettita dalle strane assenze, Bisclavret confessa di andare ogni notte a caccia trasformandosi nelle sembianze di un lupo. La moglie, invece di inorridire si arrabbia e lo tradisce inducendo il nuovo amante a rubare i vestiti di Bisclavret, in modo che l'uomo lupo non possa più riprendere la forma umana.

Bisclavret, divenuto compagno del re, costringe l'infedele coniuge ad ammettere le sue azioni e a farsi restituire l'abbigliamento sottratto affinché possa finalmente riconquistare la propria figura di uomo.



La sentarice Pezzopane ritorna sui suoi passi, come la sposa di Bisclavret, per calarsi nei panni di una propugnatrice di nobili cause: ergersi a baluardo anche dei cassintegrati "di lungo corso" della Abruzzo Engineering, molto spesso dimenticati e abbandonato a se stessi.





"La prossima assemblea di Abruzzo Engineering dovrà prevedere il rilancio della società con la revoca della liquidazione, nominando i nuovi vertici aziendali". (...) Non va, peraltro, dimenticato- prosegue- che un socio, Selex Se.Ma., società di Finmeccanica, ha realizzato il 90% della banda larga in Abruzzo, che in occasione del G8 di L'Aquila ha manifestato l'efficienza del servizio.

(...) Mi auguro che il Presidente D'Alfonso e la giunta di centrosinistra tengano ben conto di tutto questo e che, oltre a salvaguardare il posto di lavoro per oltre centottanta famiglie, possano procedere alacremente al completamento della rete" (Abruzzo Engineering, Pezzopane: "Rilancio e nuovi vertici aziendali", L'Impronta - L'Aquila del 16 settembre 2014). La solita fiction movie oppure una semplice promozione per un nuovo vertice aziendale "più gradito"?