Meno 30% in Emilia Romagna. Meno 15% in Calabria. No, non sono i dati della battaglia contro l'evasione o la corruzione. E nemmeno il risultato della spending review. A registrare un calo impressionante è stata l'affluenza alle urne per le ultime elezioni regionali. Un calo che ha mostrato come alla fine, a finire rottamati siano stati gli elettori. La Calabria ha mostrato di volere scegliere, di non volere gettare il proprio futuro. La partecipazione al voto è calata, ma il 45% dei votanti ha mostrato a quella "civilissima" Emilia Romagna, e a quell'Italia che sghignazzava della sua politica locale, che nessuno può dispensare patenti di civiltà.

E' stato un plebiscito per il centrosinistra. Una regione strappata al centrodestra. Una nuova medaglia che il generale Renzi appunterà sulla propria divisa. Nella speranza che non venga trattata solo come un elemento decorativo.

La situazione dell'Emilia Romagna appare inverosimile. Sembra che il sindacato abbia invitato i propri iscritti ad evitare le urne in modo da dare un segnale al governo riguardo al tema del lavoro: un preoccupante non-voto militante. Seppure questo elemento debba essere preso in considerazione, non basta a spiegare il dato finale. In una regione che aveva da sempre fatto della partecipazione il proprio motivo d'orgoglio, il 37,7% di votanti appare come un tradimento.

Non degli elettori per gli eletti. Ma degli eletti per gli elettori. E' stato tradito quel patto fiduciario che lega il cittadino al suo rappresentante, la sua fiducia nella speranza del cambiamento. Non ci sono alibi. La politica nel vecchio feudo rosso ha fallito. E non basta prendere in considerazione il dato climatico di novembre.

Non basta accampare che queste elezioni erano slegate da un contesto nazionale. Che in fondo l'avversario non sarebbe stato in grado di competere seriamente per la vittoria finale. La fiducia è stata tradita. E se anche non è ancora arrivata una sentenza definitiva per lo scandalo rimborsi, e forse non arriverà mai, gli elettori la sentenza l'hanno già scritta: tradimento.