Sembra pazzesco, ma il periodo natalizio è anche periodo di pagamenti e tasse, perciò in questi momenti la testa facilmente va in tilt cercando di far quadrare un bilancio, che altro non può che essere vacillante, dato che le uscite superano di gran lunga le entrate nella maggior parte dei casi. La parola d'ordine deve essere semplificazione, consigliano psicologi ed esperti, anche nell'acquisto dei regali. Se non si rientra nella categoria di chi ama farli, ma si appartiene al folto gruppo che si riduce all'ultimo giorno, con pochi denari, ma soprattutto poche idee, fate solo i regali che sentite veramente, evitando quelli" dovuti", che se proprio devono essere fatti si possono sostituire con donazioni ad enti e associazioni onlus.
Rompendo già così in parte le convenzioni, ci si sentirà più leggeri e non si vivrà l'ansia del regalo all'ultimo momento tanto per farlo. Sempre seguendo l'idea di ascoltare ciò che sentiamo dentro di noi, evitiamo il più possibile i ritrovi e le persone che non ci sono veramente care; insomma impariamo a dire no quando un invito non ci entusiasma. La dottoressa Salvadori consiglia anche di iniziare la mattina rivolgendoci un sorriso e abbracciandoci, perché se noi ci amiamo trasmetteremo agli altri la voglia di amarci.
Nel periodo festivo occorre poi seguire anche alcune regole di vita per impedire che le lunghe mangiate e qualche bicchiere di spumante di troppo ci appesantiscano il girovita; perciò combattiamolo idratandoci, bevendo molto: acqua, tisane depurative e rilassanti che ci aiuteranno nei tour de force a tavola.
A volta poi, quando si è un po' giù di corda si presta poca attenzione a ciò che si dice, si tende di più ad usare espressioni autocommiseranti: cerchiamo di portare un piccolo cambiamento anche in questo, spostiamo la nostra attenzione verso ciò che ci capita di positivo, il nostro umore ne trarrà giovamento. Ci sono psicologi che consigliano a coloro che vivono sempre di corsa e faticano a trovare serenità di fotografare o scrivere descrivendo momenti semplici della giornata che hanno regalato loro sensazioni positive, ad esempio la foto con il figlio o l'abbraccio con la propria mamma.
Come avrete capito per essere più felici a Natale bisogna aprirsi alla possibilità di esserlo, il nostro animo seguirà la nostra energia, come dicono alcune filosofie orientali. Cerchiamo per non continuare ad essere oppressi dalle preoccupazioni che ci perseguitano durante l'anno di rivolgere la nostra attenzione ad altro, dalla pratica vera e propria di meditazione, allo sfogo in uno sport o in un'attività che comunque ci appassioni, per bloccare i pensieri.
Alcuni di noi, poi, sono dei veri e propri drogati della rete, dipendono da internet: cerchiamo di fare anche in questo senso una cura detox: abbandoniamo i social per questa pausa di feste e magari scopriremo che ci danno più stress che divertimento.