Le polemiche accompagnano anche questo 2015 del calcio italiano che sicuramente non farà eccezione rispetto agli anni precedenti. La Roma, che con l'inizio di gennaio ha ripreso la cantilena lasciata a dicembre, ovvero con Rudi Garcia che affermava come la Juve venisse sempre aiutata dagli arbitri mentre la sua squadra fosse penalizzata, ha ottenuto nell'ultima giornata di campionato, la numero 17, una grossissima mano per restare agganciata a -1 dai bianconeri. Andando a rivisitare l'intero film del campionato però scopriamo che non solo in questa giornata la Roma è stata aiutata, ma gli aiutini sono arrivati anche molto prima.

Il primo, paradossalmente è arrivato proprio durante Juventus-Roma. È vero che nessuno dei due rigori bianconeri c'era (entrambi i falli avvengono fuori area), ma non c'era nemmeno quello su Totti. Continuando però, la Juve non ha più ricevuto favori decisivi dagli arbitri, e anzi si arriva alla partita contro l'Inter nella quale c'è un rigore (più espulsione) per gomitata di Juan Jesus su Chiellini (punita con 4 giornate di squalifica per la prova televisiva), o prima al mancato rigore assegnato contro la Fiorentina (ne manca anche uno ai viola).

Di contro invece la Roma ha ricevuto un risarcimento piuttosto congruo. 13^ giornata: contro l'Inter non viene fischiato un rigore per parte, ma soprattutto il terzo gol dei giallorossi era da annullare; nella giornata successiva, nell'1-1 col Sassuolo, il rigore con cui i giallorossi pareggiano non c'è.

Passano 7 giorni e la Roma vince contro il Genoa con un gol scaturito da un fallo non sanzionato di Ljajic. In tutto ciò c'è anche da segnalare il pareggio contro il Milan nell'ultima partita del 2014 quando non è stato fischiato un rigore alla Roma per evidente fallo di mano di De Jong. Ed infine la partita con l'Udinese: il gol di Astori non si capisce ancora se sia dentro o fuori, ma quel che fa gridare allo scandalo è l'evidente fallo in area di Emanuelson su Kone non sanzionato dall'arbitro.



Tirando le somme tra tutti questi episodi si viene a scoprire che, se gli arbitri avessero sempre fischiato in modo corretto, la Juventus si ritroverebbe con due punti in più di quanti ne ha oggi (dunque a 42), mentre la Roma ne avrebbe 2 in meno (dunque 37). I giallorossi oggi dovrebbero essere a -5 e non a -1 dalla Juve, ma a Garcia fa comodo continuare a gridare al complotto per lo scontro diretto di 3 mesi fa. Non si sa mai, nell'incertezza ci potrebbe uscire un altro episodio favorevole anche domenica prossima.