La Juventus batte il Real Madrid, dimostrando al mondo intero che l'Italia sa ancora fare del buon calcio. Sì, è proprio così. Quando molti commentatori sportivi trascorrevano il loro tempo nelle televisioni e sui giornali, raccontando che il loro Paese stava scivolando, calcisticamente parlando sia chiaro, dietro l'Inghilterra, la Spagna, la Germania e, forse, anche dietro l'India, qualcuno di noi avrà storto il naso, anche se i fatti sembravano non consentire smentite. L'Italia fuori al primo turno delle ultime due edizioni dei mondiali di calcio e le migliori squadre del campionato italiano escluse dalle competizioni europee ai primi turni, non facevano presagire nulla di buono e gonfiavano solamente il petto dei soliti noti detrattori, che ad ogni passo falso, in piedi sul loro scrannetto, prendevano a raccontar di storie circa la mentalità sbagliata, di mancanza di strutture, di soldi e di tutto quanto potesse dimostrare che l'Italia non sapesse più fare calcio.
Sccccc, tutti in silenzio, c'è la Juventus in tv, che sta matando il Real Madrid, nel suo stadio festante, quasi il delirio. Allegri dosa sapientemente strategie di gioco ed energie dei propri giocatori e il risultato che ne vien fuori è un turbillon di ripartenze fulminanti che mettono alla corda gli spagnoli sin dai primi minuti. Si vede che il blasone delle merengues era sceso in campo alle 20 e 45, mentre la squadra madrilena, ancora spaesata dal prendere coscienza che in Italia esistono anche degli stadi degni di tal nome, sbatteva la testa sul 4-3-1-2 juventino.
Il vantaggio era cosa fatta quando Tevez, facendo il fenomeno, spaccava in due, anzi in tre, la difesa avversaria, propiziando la rete di Morata.
Dopo il pareggio estemporaneo di Cristiano Ronaldo e la traversa colpita poco dopo dal Real, la Juventus riprendeva in mano le redini del gioco e si portava a casa l'intera posta, col rigore conquistato e trasformato da Tevez. Col 3-5-2 di chi sa come difendere quello che è suo, Allegri blindava la porta bianconera, che non rischiava più nulla sino al termine.
2 a 1 e tutto rimandato alla prossima settimana.
Intanto, Fiorentina e Napoli in semifinale di Europa League e la Juve che ha già vinto l'andata della sua semifinale di Champions, stanno dimostrando al mondo intero che l'Italia sa ancora fare del buon calcio e stanno restituendo al nostro Paese quel prestigio internazionale che sembrava smarrito. Avanti, bene così!