In questi giorni si fa un gran parlare dei motivi pro o contro una cessione immediata di Paul Pogba, promettente centrocampista della Juve.

Pogba, un'incompiuta?

Facciamo il punto della situazione: Pogba ha sicuramente un talento smisurato, doti tecniche ed atletiche sopra la media, ma la sensazione è che rimarrà sempre un'incompiuta. E se fosse la fotocopia di Mario Balotelli? (giocatore di cui si diceva un gran bene a inizio carriera, ma che poi ha deluso nettamente le attese). Il rischio è latente. Anche Balotelli sembrava un fenomeno destinato ad una carriera folgorante, poi si è via via perso.

Da questo punto di vista, la solidità mentale e caratteriale di Pogba dovrebbe essere una garanzia, ma i dubbi rimangono.

La stagione di Pogba

Pogba quest'anno ha inciso poco o niente. Pensiamo alla Champions League, dove ha realizzato un solo goal. Idem in campionato: decisivo contro il Sassuolo e in poche altre occasioni. Insomma, per la Juve venderlo ora è un'occasione irripetibile. Potrebbe realizzare la plusvalenza più elevata della storia del calcio.

Cifre folli

Detto ciò, le cifre di cui si parla (100 milioni di euro) sono assolutamente pazze, forse esagerate, ma farebbero la fortuna della società Juventus. Perché venderlo quindi? Perché al di là delle enormi potenzialità, il ragazzo francese ha grandi margini di crescita sì, ma non ha mai convinto al 100% e non è assolutamente matematico che egli possa esplodere definitivamente in squadre come Barcellona o Real.

Il suo rendimento alla Juventus nelle due stagioni scorse non è stato mai all'altezza delle aspettative: troppo discontinuo, troppo altalenante. Insomma, sono tanti i motivi che inducono a dubitare di un eventuale germoglio futuro del ragazzo. Con le cifre di vendita prospettate, la Juventus avrebbe poi la possibilità di rinforzare per intero la squadra, comprando un giocatore forte per ogni reparto. Quindi, sì alla cessione di Pogba. Se poi la cessione avvenisse a quelle cifre, allora Marotta dovrebbe prendere, 'impacchettare' subito Pogba e portarlo a destinazione.