Sia data voce anche ai precari della Scuola -È un peccato che la lettera del docente precario Riccardo Lestinisia stata soltanto riassunta e non riportata per intero. Il prof. Lestini tocca temi di perenne attualità, come la correttezza dell'informazione ed il concedere il giusto spazio anche a chi porta rivendicazioni.Invece si assiste regolarmente alla scena di chi "parla" col megafono, con voce stentorea che ricorda i tempi che furono, che chiameremo "metodo Lavia" e del timiduccio che, costretto in un angolo buio, tenta di spiegare a bassa voce le proprie ragioni.

Devono tornare i manganelli?

La sintesi di questa prassi da Corea del Nord è che può passare impunemente un'affermazione di gravità eccezionale come quella del giornalistaFabrizio Rondolino che, in occasione dello sciopero del 5 maggio, si era chiesto come mai la Polizia non avesse riempito di botte gli insegnanti che stavano manifestando. In un Paese civile, quel "giornalista" sarebbe stato espulso dall'Ordine, qui invece continua a scrivere come se avesse mangiato noccioline e non istigato all'odio e alla violenza.

Quando tutti i Sindacati proclamano unitariamente uno sciopero che ottiene l'adesione più alta in assoluto (l'80%) non si può rispondere "manganelliamoli", ma ci si siede ad un tavolo di trattative e si ragiona su ciò che non va.

È vero che il Ministro o il suo Sottosegretario hanno poi convocato i Sindacati della scuola, ma si è trattato di incontri improduttivi, in cui lo Schwarzenegger di turno continuava a ribadire le proprie posizioni, mentre le organizzazioni sindacali non potevano far altro che subire l'ennesimo falso tavolo di discussione.

Per ragionare bisogna essere almeno in due, reciprocamente disposti all'ascolto.

Tutto ciò non è mai avvenuto per l'intero iter della legge 107 sulla Buona Scuola, partita con una pseudoconsultazione del personale basata su una noiosissima ed interminabile rilevazione online: soltanto 65.000 questionari completi sono stati restituiti, meno di un decimo del totale. Report rimasto per lo più inascoltato nell'articolato della 107