Per Natale, invece che stressarci con l'acquisto di doni materiali (e costosi), prendiamo esempio dal recente evento che si è svolto domenica 6 dicembre a Monza, a Milano, Lecco e in altre città che hanno aderito all'iniziativa: 'Per Natale regalo abbracci'. In tempi di crisi come questi non è affatto male come idea, e ci guadagna tantissimo pure lo spirito oltre che il portafogli; dunque, quest'anno per le feste facciamo il pieno di abbracci...

Per partecipare basta un cartello con la scritta 'abbracci gratis'

Gli organizzatori, dopo l'evento che ha riscosso un notevole successo, hanno dichiarato che niente può sostituire un abbracciodato con sincero affetto, anche se a regalarlo è uno sconosciuto; anzi, forse il regalo diviene ancora più magico quando succede tra persone che non si conoscono.

Un evento che unisce per la magia del dono e del Natale in un semplice abbraccio, rendendo felice chi l'ha donato e chi l'ha ricevuto, anche solo per un istante: basta incontrarsi per strada, in città o in montagna, al mare o sul lago, nelle piazze, nei centri commerciali o in un altro luogo pubblico, e abbracciarsi. Un modo per tornare all'amore, per accorciare le distanze tra neri, bianchi, gay, bambini, vecchi, uomini e donne di tutte le razze, ceto sociale, credo politico e religioso. E' come tornare per un momento nel grembo materno e poi rinascere. Un neonato, per esempio, si sente rassicurato e protetto proprio attraverso attraverso il calore della madre, il battito del cuore e il suo odore: è tra le sue braccia, infatti, che impara a 'sentire' ed esprimere le sue emozioni, trovando conforto a ogni disagio.

Un bimbo cresciuto senza abbracci diventa un individuo arido

Anche noi adulti ne sentiamo spesso il bisogno: sapere di potersi rifugiare tra le braccia di qualcuno, trovando conforto, sostegno e accoglienza, ci permette di condividere le nostre sensazioni dimezzandone l'effetto, se sgradevole; o al contrario amplificarle, se piacevoli. Non siamo mai troppo grandi per ricevere, o dare, un abbraccio; e ne abbiamo tanto bisogno, anche se molti lo negano perfino a loro stessi. Dopo, è inevitabile, tutti diventiamo migliori di prima.