Il Molise esiste e ne abbiamo le prove. Qualcuno pensava che i molisani fossero scarsi di iniziative e volontà, poi si è capito che in realtà in Molise ci vuole triplo sforzo per portare avanti un’idea, un progetto, una missione. Per fortuna però, qualcuno ne ha preso atto e si sta dando da fare nel cercare di valorizzare al meglio l’intero territorio molisano.

Abbiamo avuto il piacere di condividere un’interessante avventura in cui sono state coinvolte diverse piccole aziende dell’entroterra molisano. TravelFood, fiera espositiva organizzata da Molise Home Cooking di Roberto e Domenico Colella e dalla Confesercenti, con il patrocinio del Comune di Campobasso, ci dona speranze per il futuro di questa magnifica Regione.

Un viaggio alla scoperta del Molise, tra enogastronomia e turismo, perconoscere realtà difficili da rintracciare tutte da valorizzare

  • Taberna Agricola’ un locale molto caratteristico, immerso nella natura nei pressi di Fossalto (CB). Lavora su prenotazione ed è possibile vagliare il menù a seconda delle esigenze, la maggior parte delle pietanze è homemade con materie prime di ottima qualità. Staff giovane, qualificato e deciso a sviluppare al massimo questo sogno.
  • Le birre del mistero’, birrificio artigianale, inno alla tradizione più conosciuta del Molise: Il Corpus Domini e la processione dei 13 Misteri. La prima creazione è la birra San Michele, stile belga e 7% alc. Arriverà a breve anche San Rocco, difficile resistere alla tentazione di provarle. Le birre sono fermentate in bottiglia, rigorosamente senza conservanti, né filtrate né pastorizzate. Anche in questo caso sono un gruppo di giovani a mettersi alla prova.
  • Cantina Herero’, una cantina con apparecchiature di ultima generazione il cui cavallo di battaglia è San Mercurio un’ottima Tintilia del Molise D.O.C.. In questo caso sono marito e moglie a reinventarsi, nonostante siano già impegnati in altre attività di tutto rispetto, hanno deciso, avendone le possibilità, di valorizzare ciò che la terra offre in questa magnifica Regione. ‘A volte bisogna uscire dal proprio territorio per poi tornare consapevoli di non voler partire mai più’, ci racconta la titolare.
  • Di Iorio Tartufi’ un laboratorio artigianale a conduzione familiare che trasforma in ben 32 prodotti un’antica prelibatezza: il tartufo. L’azienda vanta un premio molto importante: l’Oscar della qualità 2014. Anche in questo caso il titolare è giovane ed ha saputo reinventarsi sviluppando quella che è un’antica tradizione di famiglia: la raccolta del tartufo. ‘Tartufai si nasce non si diventa’ ci racconta il titolare.
  • Il Topinambur’ Azienda agricola di Castropignano (CB) una delle poche aziende presenti sul territorio a coltivare il topinambur, un vegetale poco conosciuto dalle molteplici proprietà. Senza prodotti chimici e nel rispetto della natura, secondo i suoi ritmi naturali, l’azienda si impegna nella ricerca di delizie spesso dimenticateche aiutano l’organismo a vivere meglio.
  • La polifonica Monforte’ gruppo folkloristico campobassano dal 1958. Allietano le serate con canti e balli della tradizione. La vera bandiera del Folclore, con le loro voci e i loro costumi pieni di colori e di festa.
  • Ars Nova Mosaici’, quando la pietra prende vita. L’artigiano ci ha presentato alcune delle sue creazioni rendendoci partecipi, scolpendo sul posto diverse opere d’arte. L’azienda realizza complementi arredo, piani da cucina, camini artistici e arte sacra dando vita al marmo, al legno e alla pietra.

Il prossimo passo è MoliHub, il polo tecnico giovanile specializzato nella valorizzazione e ricerca del territorio regionale.

Un’idea innovativa che si impegna nel rilanciare l’economia del Molise. L’obbiettivo è quello di sostenere la nascita di giovani start-up e di attrarre imprese innovative nel territorio. Il messaggio è molto chiaro: è ora di unire le forze in quello che è l’obbiettivo comune di tutti i molisani.