Se la Juventus ancora una volta delude in Europa, il Milan è ancora lontano dall'essere competitivo nel campionato italiano. Le ragioni sono diverse nei rispettivi casi, ma c'è un elemento in comune: entrambe le squadre non sono più in grado di fare campagne acquisti in grande stile come in passato e la concorrenza è davvero forte sia in Europa che in Italia.

Ma vediamo nello specifico: la Juventus anche quest'anno ha dimostrato di non essere all'altezza di vincere la Champions League e i motivi sono quelli degli anni passati. Innanzitutto ci sono almeno due o tre squadre europee (Barcellona, Bayer Monaco e forsePSG) che hanno un organico più completo grazie anche a campagne acquististratosferiche e a fatturati che sono tre volte quello della Juve.

La Juve non può acquistare ogni anno uno o due top player senza cedere qualche campione e questa è la differenza: il Barcellona ad esempio ogni anno acquista nuovi fuoriclasse senza cessioni e per questo si rinforza sempre di più. I fuoriclasse devono pur fare la differenza se nel calcio conta ancora il merito e disporre di budget faraonici grazie a magnati generosissimi è sicuramente un grosso vantaggio.

Poi entrando nel merito della sconfitta con il Bayer Monaco si possono evidenziare i limiti di tenuta fisica (nel secondo tempo la Juve è calata paurosamente!) e gli errori di Allegri che ha sbagliato a sostituire Morata che garantiva alla squadramaggiore profondità. In ogni caso personalmente ritengo che l'allenatore incida poco sui successi del proprio team e che quello che conta veramente è avere un organico completo e di alta qualità.

In questo non vedo come la Juventus possa reggere la concorrenza degli squadroni europei che dispongono di ingenti somme per fare campagna acquisti.

Mi aspettavo sicuramente di più da Pogba chedovrebbe essere più umile e concreto e cercare di meno le grandi giocate alla Zidane. A mio avviso gioca di potenza grazie al suo possente fisico ma gli manca la classe del grande fuoriclasse, anche se rimane un ottimo giocatore.

Crisi Milan e analisi di un baratro di cui non si intravede la fine

Per Il Milan l'uscita da questo tunnel sembra davvero lontana e le ragioni di questo fallimento sono da ricercarsi nei giocatori di qualità modesta, a parte Bonaventura, Donnarumma e poco altro. Ci vuole ben altro organico per poter vincere qualcosa anche in Italia (figuriamoci la Champions League) e anche in questo caso ritengo che l'allenatore possa fare poco per poter cambiare la situazione.

E' vero che i giocatori devono rendere di più e che qualche punto in più in campionato il Milan lo avrebbe potuto avere sicuramente. In ogni caso rimane una squadra da quinto o sesto posto, anche perché c'è molto equilibrio nella serie A: c'è ancora molta strada da fare per tornare un Milan competitivo che possa vincere almeno in Italia.

La dirigenza e soprattutto Galliani hanno dimostrato di non essere competenti e di non puntare abbastanza sui giovani; è completamente mancato un progetto in questi anni di insuccessi e ritengo che sia necessaria una svolta drastica con l'allontanamento di Galliani per potere svoltare pagina.