Information Technology come rivoluzione. Bill Gates, Zuckerberg, James Gosling, Pierre Nanterme e molti altri, potrebbero essere considerati dei "rivoluzionari" al pari di Ernesto Che Guevara, Zapata, il subcomandante Marcos, Nelson Mandela, Giovanni Paolo II ed altri ancora. Le nuove tecnologie sarebbero in grado di portare un cambiamento così radicale da poter parlare di una nuova era, la cosiddetta "era di Celestino", citando il famoso romanziere James Radfield. La finanza, grande nemico dell'allora Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, potrebbe essere il prossimo obiettivo di questa rivoluzione.
L'influenza dell'IT negli ultimi 10 anni si è fatta sentire fortemente andando a plasmare diversi settori della vita e dell'economia mondiale. Intrattenimento, industria alberghiera, al dettaglio, Media e il mondo dei Taxi, per esempio, hanno risentito fortemente, chi in meglio chi in peggio, dell'ingresso dell'Information Technology. Secondo Martin Wolf, opinionista del Financial Times, la stessa cosa potrebbe accadere al mondo della finanza. Come dice Bill Gates, "noi sopravvalutiamo i cambiamenti che potranno avvenire nei prossimi due anni ma sottovalutiamo quelli che avverranno nei prossimi dieci".
Dall'ingresso della Fintech (Information Technology nella finanza)ad ora, il mondo della finanza ha già subito forti cambiamenti in tutte e tre le sue principali funzioni: pagamenti, intermediazione e assicurativo.
Le compagnie assicurative e le banche sono da sempre il Core Business della finanza. Entrambe sembrerebbero riscontrare molti costi e malfunzionamenti, che potrebbero essere affrontati grazie ad un maggiore migliore utilizzo dell'IT.
Le nuove tecnologie potrebbero spingere questo cambiamento in due modi, prima di tutto rivoluzionando e velocizzando il metodo dei pagamenti sia domestici che internazionali.
Molti operatori del mercato fanno già un ampio utilizzo di questi nuovi strumenti. Inoltre, grazie all'utilizzo degli strumenti informatici, molti risparmiatori possono rendere meno dispendiosi gli investimenti.
Ulteriori sviluppi potrebbero esserci grazie all'utilizzo dei "Big Data", per garantire una migliore qualità dei prestiti.
Sconvolgimenti più grandi potrebbero avvenire nel mondo assicurativo, grazie ai strumenti di monitoraggio allo scopo di capire la qualità di guida e lo stato di salute dei clienti o magari suggerire un miglioramento nei comportamenti.
Certo che questi cambiamenti potrebbero senza dubbio creare forti questioni sociali, come anche la violazione della privacy. In ogni caso, grazie all'Information Technology possiamo oggi rivoluzionare molti settori della nostra vita, e ampi margini di sviluppo ci sono anche nella finanza. L'importante è che l'utilizzo di questi non vada a penalizzare i molti per favorire i pochi, e quindi in realtà a peggiorare le nostre vite.