Bella notizia per gli italiani, il fisco è riuscito a recuperare circa 15 miliardi di evasione fiscale. Si tratta di una bella somma che alcuni furbetti avevano sottratto indebitamente alla casse dello Stato. Il Fisco è un'istituzione, presente in tutte le nazioni, che consente di incamerare tasse e tributi dovuti dai cittadini, per poi impiegarli,da parte dello Stato, in servizi per la collettività. Si tratta di un Ente da guardare con rispetto, perché ci fornisce i mezzi per mandare avanti tutta la macchina statale. Nel 2015 il Fisco ha restituito ai cittadini ed imprese circa 16 miliardi,con 3380000 pratiche di rimborso.

Tanti altri miglioramenti registrati durante l'anno 2015, specialmente per quanto riguarda la velocità di restituzione delle somme dovute dallo Stato.

Conservare le ricevute di pagamento

Vi è stato addirittura un periodo del passato recente, in cui le Agenzie delle Entrate emettevano cartelle in granparte sbagliate e definite 'pazze'. Nessuno quindi deve aver paura del Fisco quando è giusto, anzi è una garanzia per tutti. Diciamo che stiamo migliorando, ma c'è ancora tanto da fare per evitare le ingiustizie, anche nel settore fiscale. Il cittadino è chiamato molto spesso a pagare cartelle già pagate,e se ha smarrito la ricevuta del pagamento già avvenuto, è costretto a pagare una seconda volta per poi chiedere il rimborso.

La cosa che meraviglia di più è che l'ufficio delle Entrate non adoperi il buon gusto di scusarsi col contribuente per il disagio che ha causato.

Formalità da chiarire

Ci auguriamo che questo nuovo corso del Fisco porti chiarezza e novità nel settore, ed in particolare nelle formalità relative alla tassa 'cedolare secca'. Sinteticamente, se un cittadino opta per il pagamento della tassa 'cedolare secca' e paga correttamente la nuova tassa così come ha pagato l'Irpef precedente, se lo stesso cittadino ha dimenticato la formalità di presentare il modello ex 69 che ha lo scopo di comunicare all'ufficio l'adesione, non dev'essere penalizzato.

La dichiarazione dei Redditi deve essere un documento valido a dimostrare l'avvenuto pagamento, senza ingolfare l'ufficio di un inutile contenzioso.Il Fisco non ha ricevuto alcun danno. Per concludere sarebbe auspicabile che il fisco segnalasse ai cittadini i versamenti non dovuti effettuati per errore al fisco stesso.