Christian Brocchi è il nome nuovo per la panchina milanista. Berlusconi ha infatti deciso di affidare le redini della squadra all'ex giocatore classe 1976, spazzando via la tenacia e la forza di Sinisa Mihajlovic, reo, secondo la società, di non aver colto appieno il progetto milanista.

Ora tocca a Brocchi portare il Milan verso un finale di stagione quantomeno dignitoso, un finale tale da giustificare i tanti milioni spesi nella finestra di mercato estiva. Ma cosa si aspettano i tifosi del Milan dal nuovo tecnico rossonero?

Brocchi, carattere e personalità per un Milan scoppiettante

Inutile dire che la personalità, da giocatore, a Brocchi non è mai mancata. Ma siamo sicuri che sarà così anche per quanto riguarda il Brocchi in giacca e cravatta? Dovrà essere necessariamente un esempio per tutti i componenti dello spogliatoio, tirare le orecchie a chi sbaglia e premiare i più meritevoli. Non sembra così complicato, per il momento.

Ma che squadra metterà in campo? Molti sembrano ipotizzare un possibile ritorno di Matri alla corte rossonera, accompagnato dalla cessione di Bacca e l'inserimento a centrocampo del giovane Locatelli. Insomma, una piccola rivoluzione che potrebbe svoltare, a partire dall'anno prossimo, il rendimento milanista, in positivo o in negativo.

Donnarumma tra i pali sembra aver ormai acquisito la sicurezza di un grande, sebbene sia un classe 1999, ed è pronto per il salto di qualità a soli 17 anni. È molto improbabile che qualcuno possa togliergli il posto l'anno prossimo, visto il grande rendimento che sta assicurando. È uno dei pochissimi punti fermi su cui Brocchi farà sicuro affidamento, insieme a Bacca e a Bonaventura, malgrado le voci che riguardano la cessione del primo.

La difesa è da rifare. Romagnoli ha talento ma non riesce ancora a reggere il peso di un'intera squadra ed è proprio per questo che, affianco a lui, deve necessariamente esserci un centrale di esperienza. Benatia, in rotta con il Bayern Monaco, rappresenta una buona occasione di mercato, malgrado il prezzo sia abbastanza alto.Sugli esterni, Antonelli sta andando molto bene, mentre l'altra fascia è molto carente, è priva di un titolare inamovibile che riesca a garantire copertura e spinta allo stesso tempo.

Criscito sembra un ottimo compromesso, che abbina entrambe le qualità e si può portare a Milano ad un prezzo contenuto.

A centrocampo, Bonaventura e Kucka sembrano essere gli unici degni di vestire una maglia da titolare, con gli altri due posti che dovranno essere riempiti attraverso la finestra di mercato, andando a prendere un regista, visto ormai il declino di capitan Montolivo, e un esterno che possa adattarsi alla trequarti: Cerci potrebbe essere la soluzione, considerata l'ottima stagione che sta disputando a Genova.

L'attacco è ben messo, con la coppia Bacca-Niang che non lavora affatto male. Balotelli ha degli sprazzi importanti ma non ha continuità e lucidità, a partita in corso però può essere una pedina preziosa.

Luiz Adriano sempre più fuori dal progetto Milan e mai ambientatosi a Milanello, molto probabilmente andrà via nella prossima sessione di mercato. Rimpiazzarlo con Bernardeschi non sarebbe affatto male.

Ricapitolando,l'undici che potrebbe fare la fortuna di mister Brocchi e del Milan è: Donnarumma, Antonelli, Romagnoli, Benatia, Criscito, Kucka, Biglia, Bonaventura, Cerci, Bacca, Niang (Bernardeschi).