Nonostante l'ostilità di facciata, due paesi diversi come Arabia Saudita e Israele cooperano in segreto da alcuni anni. Interessi geopolitici comuni sono alla base di innumerevoli meeting avvenuti negli ultimi tempi tra funzionari governativi sauditi e israeliani. Nonostante il divieto apparente per i cittadini di Israele di entrare negli Emirati Arabi Uniti, è stata documentata l'esistenza di voli regolari segreti tra Abu Dhabi e Tel Aviv. L'intensificarsi dei rapporti tra due entità così differenti è accolto positivamente dagli Stati Uniti, e il presidente Obama ha dato la sua benedizione a questo nuovo e proficuo connubio.

Quali obiettivi comuni

I paesi della penisola arabica e Israele condividono l'interesse per contrastare ciò che percepiscono come una crescente influenza dell'Iran in Medio Oriente. Gli obiettivi strategici comuni in questo momento sono combattere i paesi visti come minaccia alla propria egemonia, soprattutto la Siria, i suoi alleati e gli sciiti. Una partnership a volte nemmeno tanto nascosta, basti pensare alla collaborazione militare tra israeliani e sauditi nelle campagne di distruzione di Siria e Yemen. La collaborazione è cementata dall'alleato comune, gli Stati Uniti, che da sempre hanno interesse per la regione mediorientale e le sue risorse naturali, e sfruttano a loro vantaggio i rapporti tra paesi ritenuti amici di Washington.

I disastri avvenuti negli ultimi anni in Medio Oriente sono stati sempre il frutto di patti segreti siglati tra americani, israeliani e sauditi.

Una finta ostilità

Storicamente nemici, Arabia Saudita e Israele in pubblico si sono sempre dimostrati reciprocamente ostili. Un esempio lampante è stato la condanna all'ONU da parte dei sauditi nei confronti della famigerata operazione militare denominata "piombo fuso", in cui gli israeliani massacrarono diverse centinaia di palestinesi nella Striscia di Gaza.

Ovviamente si è trattato di dichiarazioni di facciata per i media, con lo scopo di fornire una immagine di identità araba e islamica coerente, mentre a porte chiuse i rapporti tra sauditi e Israele sono stati sempre molto buoni negli ultimi tempi. A volte, forse spesso, le cose non sono come sembrano, e sicuramente televisioni e giornali hanno le loro responsabilità al riguardo.