In questo nostro paese si parla tanto di politica. Ognuno ha la soluzione in tasca per annullare quanto già fatto o si sta facendo. Spesso una iniziativa che meriterebbe collaborazione, trova solo polemica lungo il percorso.. Manca lo spirito del bene comune e prevale l'egoismo. Questo vale anche per coloro che governano, che dall'alto, si credono infallibili e non si curano di opinioni, che potrebbero servire a migliorare i provvedimenti. Ma non cadiamo anche noi nell'errore. Parliamo invece di iniziative che meritano una segnalazione. L'Europa è in ritardo con la sua organizzazione: si muove lentamente, ma ultimamente si comincia ad intravedere uno spiraglio di luce.
La Bce, con il Quantitative Easing, ha saputo cogliere le vere necessità di cui l'Europa ha bisogno.
Interventi provvidenziali per le Società
Si notano gli effetti benefici, anche se in misura diversa, per tutti i paesi europei dell'euro. La regia Draghi è stata veramente preziosa, e la sua azione continua nel verso giusto. E' notizia recente che la Bce abbia iniziato gli acquisti di bond societari, in ampliamento del quantitative easing. Sono già state acquistate obbligazioni della società francese Engie, della società spagnola di comunicazione Telefonica e della società Italiana di Assicurazioni Generali. Misure espansive che hanno lo scopo di contrastare la deflazione che tormenta la nostra economia.
Controlli severi per le società
Si aggiungono così, a tutti gli altri titoli, anche i bond emessi dalle società non finanziarie, con sede legale nella zona euro, che posseggano i requisiti di garanzia richiesti. Si tratta di requisiti che devono essere certificati da almeno una delle quattro agenzie di rating a cui fa riferimento la Bce: Moody's, Standard & Poor's, Fitch e Dbrs.
Il titolo emesso deve essere quotato in euro. Tutto ciò contribuisce ad abbassare gli interessi sui bond e a spingere le società a fare investimenti, approfittando delle condizioni favorevoli di mercato. Gli esperti pensano che mensilmente si possano acquistare, da parte Bce, bond societari da 3 a 10 mld.