The Walking Dead, ormai si sa, è quella serie sui morti viventi che ha stracciato il record di audience televisiva negli Stati Uniti d'America e non solo. Considerata uno dei migliori prodotti AMC, ha liberato il genere splatter dalla piccola nicchia in cui era relegato per darlo in pasto ad un pubblico di massa.

Chiunque era abituato a vedere gli zombie solo nei film, perchè la trama si consumava abbondantemente in massimo due ore di pellicola. Più o meno succedeva sempre che ad un tratto si diffondesse un virus, rendendo quasi tutti sia morti che cannibali e mandandoli in giro a cercare di mangiarsi i pochi sopravvissuti.

Avvincente a volte, ma di certo nessuno era stato determinato quanto Frank Darabont nel trasformare questa roba in una Serie TV.

La sua realizzazione, basata sui fumetti di Robert Kirkman, fino alla terza stagione ha funzionato benissimo. La ragione principale per cui TWD riscosse un tale successo è da ricercare in una sua peculiarità: gli zombie sono un problema da niente se messo a confronto con i rapporti tra gli essere umani. E poi?

Tra le ragioni del declino

Poi la trama ha cominciato a ripetersi: Rick e i suoi scoprivano un rifugio e finivano per venire delusi dalle cattive intenzioni della comunità che l'abitava, quindi si assisteva a faide e spargimenti di sangue finto. Se si era fortunati, qualcuno delirava regalando un piccolo colpo di scena agli spettatori.

I personaggi sono poveri di una vera e propria evoluzione e annoiano. L'ingresso di Negan voleva essere un tentativo di spezzare la monotonia, che in un primo momento è riuscito. Ma in realtà come può un unico soggetto riportare una serie al vecchio splendore?

Inoltre, il motivo dell'apocalisse avrebbe dovuto essere svelato molto prima del centesimo episodio.

Sono stati fatti solo pochi accenni al Progetto Genoma, ma niente di sostanzioso, e questo denota uno scarso sviluppo del contesto.

Allora perchè continuiamo a guardare TWD?

Perchè ci sono serie tv che l'audience segue per la qualità della sceneggiatura, della regia, della fotografia et cetera. E ce ne sono altre, come Lost che deluse milioni di fan, che vengono seguite per abitudine, dipendenza, perchè ormai fanno parte della propria dieta mediale.

O forse il motivo è che ci innamorammo così perdutamente di The Walking Dead da faticare ora a sbarazzarcene.

Magari con l'ottava stagione il tiro si aggiusta ancora un po', ma resta un peccato non aver sfruttare il potenziale originario.