Qualche giorno fa un pastore della chiesa Satin of the Last Days nello Zimbawe ha voluto camminare sulle acque del fiume, proprio come aveva fatto Gesù Cristo, ma con un risultato spaventoso. Il malcapitato sacerdote è stato letteralmente sbranato dai coccodrilli. Tuttavia non si tratterebbe questo l'animale più pericoloso di tutti. E neanche quei 70mila morsi letali che i serpenti più temibili fanno ogni anno li collocano in cima alla lista degli animali più letali della Terra.

C'è una particolare classifica che tempo fa era stata stilata anche dal fondatore di Microsoft, Bill Gates, e presentata in varie conferenze con l'intento di far conoscere agli scettici soprattutto una delle preoccupazioni più in voga del momento, la malaria, di cui si occupa l'Organizzazione Mondiale della Sanità in stretta collaborazione con svariate ONG.

Difesa del proprio habitat

Quando si parla di animali pericolosi in generale si pensa subito ai grandi nemici dell'uomo: lo squalo, il leone, la tigre e anche all'ippopotamo, o al grande elefante ed al piccolo scorpione. E senza tener conto che questi esemplari appartengono alla natura, e che trascorrono le proprie vite a difendere il loro territorio. A tale proposito, la coordinatrice del progetto Life Wolf Alps Francesca Morucco sostiene che il censimento e il controllo della crescita dei lupi piemontesi ad esempio, favorisca la pacifica convivenza con l'uomo e con gli altri animali.

E tra quelli pericolosi si potrebbero distinguere altri animali apparentemente inoffensivi, come i pappataci.

Un insetto molto diffuso nell'area del Mediterraneo e che arriva a occasionare oltre 25mila vittime all'anno. Che dire allora del Triatominae, che procura il mal di Chagas a circa 10mila persone ogni anno, o della mosca Tse-Tse, anche essa causa della Morte di oltre 4mila individui all'anno.

Un trio mortale

Se tra i rettili più velenosi possiamo riconoscere la pericolosità della vipera di Russell, del mamba, del taipan, del serpente bruno, ecc.

ecc. nella classifica degli animali più mortali questi occupano soltanto il terzo gradino del podio per la quantità di morti accertate che procurano. E mentre al secondo posto si colloca la ferocia dell'uomo, capace di mietere oltre 600mila vittime all'anno, il triste primato dell'animale più letale del mondo spetta alla fastidiosa zanzara.

Essa, succhiando il sangue a più persone, è in grado di trasmettere pericolosissimi virus come il Dengue, il Zika, la Febbre gialla e, soprattutto, la Malaria. Malattie che avviano alla morte circa 900mila essere umani ogni anno. Soprattutto bambini al di sotto dei 5 anni.