Ormai è un notiziario di guerra. Non solo stupri e violenze, ma anche regolamenti di conti, risse e quanto altro. Non passa giorno che non siamo costretti ad ascoltare notizie di stupri e di reati in genere commessi tanto da italiani, quanto da immigrati. Ma è innegabile che i reati di ogni genere siano aumentati da quando è esplosa questa ondata di arrivi sulle nostre coste. Non si riesce più a venire fuori da questo vortice di violenza che ci attanaglia.

Gioia del Colle, Bari: anziana stuprata da giovane nigeriano

Un’anziana donna di Gioia del Colle ha avuto come colpa, solo quella di fidarsi di un giovane, ospite del CARA (Centro di accoglienza per Richiedenti Asilo) di Bari, che all'uscita del supermercato si è offerto di aiutare la quasi ottantenne per portargli la pesante spesa a casa.

Sicuramente un nobile gesto, ma l’anziana signora ben presto avrebbe vissuto un incubo. Il nigeriano, appena arrivati in casa, ha picchiato e violentato diverse volte la settantaseienne, e solo la forza di volontà della donna le ha permesso di chiamare uno dei figli che ha allertato i carabinieri. Intano l’ospite del CARA è tornato davanti al supermercato, dove di solito chiede l’elemosina. Là i carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di lesioni personali e violenza sessuale aggravata.

Trieste, minorenne violentata ripetutamente da tre immigrati.

Un afghano e due pakistani, ospiti delle strutture di accoglienza cittadine, sono stati arrestati a Trieste per aver violentato una minorenne. I tre, dopo aver avvicinato la minorenne, l’hanno costretta ad atti sessuali all’interno del parco cittadino.

Eppure la parola d’ordine per coloro che dovrebbero garantire la nostra sicurezza è e rimane sempre e solo: “Accoglienza a qualunque costo. Ormai è chiaro a tutti che l’accoglienza è un affare di grosse proporzioni, e l’Europa ne ha fatto una bandiera di Politica solidale. Proclami di solidarietà al nostro paese vengono diffusi ogni giorno, e anche più volte al giorno, dai burocrati di Bruxelles, ma basta la solidarietà, espressa a parole, vista la reticenza incontrata nei ricollocamenti, a garantire la sicurezza?

La vera croce di questa politica inclusiva è la sicurezza!

La delinquenza è sempre esistita e sempre esisterà, purtroppo. Ma negli ultimi anni abbiamo assistito ad una escalation di permissivismo senza precedenti, nei confronti dei reati commessi dagli immigrati! Non di rado i giudici hanno rilasciato con motivazioni inverosimili immigrati colpevoli di reati efferati, come Dougboyou Tahibe Ignace, immigrato della Costa d’ Avorio, che ha massacrato a cali e pugni due poliziotti, a Milano, che lo avevano sorpreso a spacciare droga in corso Como.

Naturalmente arrestato per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e traffico di sostanze stupefacenti, viene liberato dal giudice monocratico della sezione penale, la reazione dell’arrestato è dovuta “all’insofferenza per i controlli ella polizia”.