Ci risiamo! Per l'ennesima volta la Lega con il suo solito fare caotico scatena tempeste in Parlamento. I Senatori leghisti si arrampicano sui banchi delle aule, gridano 'vaffa' e placcano chiunque si trovi davanti a loro, anche Ministri. Tutto pur di non discutere sullo Ius soli.
Gli esponenti del Carroccio avranno anche riposto nell'armadio l'elmo celtico di nonno e babbo ma non hanno ancora perso il loro atteggiamento di contestazione da piazza.
Com'è possibile che membri del Senato non siano capaci di fare un'opposizione pacata, civile, discussa?
D'altronde è il vizio di tutti i politici italiani, guai a non interpellare ogni fazione Politica e ogni frazione di partito, succederebbe un putiferio... Non hai messo lo zampino almeno in parte in qualsiasi tipo di provvedimento legislativo? Sei autorizzato a zompare sulle sedie, tirare fuori cartelli di stampo xenofobo, mandare al diavolo il Presidente del Senato e aggrapparti ai banchi del governo.
Questo è quanto successo il 14 settembre a Palazzo madama in vista della discussione del ddl sullo Ius soli. Ma cos'è il tanto aborrito Ius soli?? Letteramente 'diritto del suolo' è una pratica legislativa con la quale si concede la cittadinanza ai nascituri di diversa nazionaliyà aventi genitori ignoti, apolidi o a cui è precluso il diritto di trasmissione della cittadinanza a causa di impedimenti legislativi dello stato di origine; il ddl prevede che la cittadinanza italiana sia estesa agli immigrati di seconda generazione.
Ogni qualvolta si cerca di sistemare la questione immigrati ecco che si diventa incivili. E questo appellativo non va inteso come mancanza di educazione inibizione ma anche e soprattutto come deficienza di umanità. D'altro canto è così che il Carroccio va ottenendo il consenso del Mezzogiorno: è bastato elidere la parola ''nord'' dalla nomenclatura del partito, visitare un paio di CARA (centro d'accoglienza per i richiedenti asilo), sfruttare i drammi creatisi attorno a questi ultimi e il gioco è fatto.
Puoi anche fare del male ad un Ministro della Repubblica ma non importa, bazzecole... Vieni espulso peer un ridottissimo lasso di tempo che scorre sul filo dei minuti esclusivamente per aver detto ''Vaffa...'' al presidente del Senato, senz'altro non per aver contuso un Ministro.
Chi si astiene dal confronto fuori dal Parlamento, chi fuori dal parlamento manifesta barbaramente il suo dissenso, chi assiste a questi fatti con un'indescrivibile passività e chi prende il fatto sottogamba in seguito a qualche tweet. La Lega non può continuare a prendere punti...