Anche quest'oggi, contro il Benevento, così come domenica scorsa contro il Genoa, il fantasista portoghese, Joao Mario è partito dalla panchina, con il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, che ha preferito puntare sul centrocampista croato, Marcelo Brozovic, che lo ha ripagato con due reti, di ottima fattura, contro i campani e, a questo punto, dovrebbe essere lui a partire dal primo minuto nel derby contro il Milan alla ripresa del campionato, tra due settimane.
L'ex Sporting Lisbona sta diventando un grande enigma per l'ex allenatore della Roma visto che sulla trequarti ha dimostrato di non riuscire ad esprimere al meglio le proprie qualità, tranne nelle prime due giornate, contro Fiorentina e Roma quando, entrato a partita in corso, riusciva a fare quel lavoro voluto proprio da Spalletti, di saltare l'uomo e creare superiorità nella metà campo avversaria.
Ma anche quest'oggi Joao Mario, entrando a partita in corso, ha giocato una partita assolutamente insufficiente, venendo schierato, tra l'altro, in un ruolo che sembra essere quello suo naturale, cioè sulla fascia destra, sostituendo l'esterno della nazionale italiana, Antonio Candreva.
Il rischio di un Kovacic bis
Il rischio, in casa Inter, è quello di vedere un Kovacic bis. Il centrocampista croato, come Joao Mario, era considerato un giocatore di grandissimo talento, ma tatticamente incompiuto visto che, in tanti anni in cui ha militato nel club nerazzurro, non si è mai capito quale fosse il suo ruolo naturale, giocando come regista, come interno in un centrocampo a 5 e come trequartista, alternando sempre prestazioni buone ad altre disastrose.
Ed è un po' ciò che sta succedendo al fantasista portoghese che, acquistato lo scorso anno dallo Sporting Lisbona per quarantacinque milioni di euro, ha giocato in tutti i ruoli di centrocampo, come regista e come esterno con Frank De Boer, come trequartista con Stefano Pioli e Luciano Spalletti.
Kovacic fu poi ceduto al Real Madrid per quaranta milioni di euro, e ciò potrebbe succedere anche a Joao Mario (più facile pensare la prossima estate piuttosto che a gennaio).
Si è parlato del possibile interesse del Paris Saint Germain, che la scorsa estate ha chiesto con frequenza informazioni sul portoghese, e qualcuno ha sussurrato che a gennaio potrebbe tornare alla carica. E' più probabile, però, che ci si possa sedere al tavolo delle trattative nella prossima estate, magari cercando di inserire nella trattativa uno tra Angel Di Maria e Javier Pastore, visto che entrambi hanno il contratto in scadenza a giugno 2019.