Non ci sono più le mezze stagioni. E per gli studenti universitari, non esistono nemmeno quelle intere. Addio vita sociale quando si è sotto esame: libri, studio, libri, studio, pause per rifocillare l’organismo e via col solito mantra ‘studia-mangia-prega’, dove l’ultimo step rappresenta il desiderio di non essere bocciati votandosi a qualsiasi divinità che possa darci sicurezza. Ma nell’era dei fumetti sul grande schermo, anche qualche superpotere sarebbe utile in queste occasioni. Stiliamo dunque un elenco di quali potrebbero essere utili durante un esame o lo studio matto e disperatissimo per affrontarlo.

Telecinesi

La pigrizia fisica incalza quando è la mente a dover lavorare, specie in inverno e in estate, periodo in cui il clima miete più vittime nel comodo letto di casa. Quanto sarebbe bello far volare gli oggetti verso di noi, o allontanarli, in base al nostro volere? Sfogliare pagine evidenziandole con un fluttuante pennarello e prendere appunti con carta e penna svolazzanti, preparando qualcosa da mangiare in cucina e avendo sempre a portata di mano – pardon, di pensiero – tutto ciò che occorre.

Fermare il tempo

Per qualche moto d’orgoglio è doveroso spiegare questo superpotere, ma i più maliziosi ci saranno già arrivati. Immaginate di essere davanti al docente o all’assistente di turno.

Avete studiato, siete pronti, avete solo qualche incertezza o lacuna. E pronti via, la prima domanda è un trauma equivalente alla distruzione del vostro gioco preferito in tenera età. Allora fermi tutti, pausa di riflessione. Nel vero senso della parola: fermare il tempo per correre ad aprire un libro, capire cosa rispondere al professore, tornare al proprio posto, riavviare il tempo e dare la corretta spiegazione.

Naturalmente lo stesso si può fare nel compito scritto.

Telepatia

L’affascinante arte dello scoprire l’altrui pensiero può, per così dire, salvarvi le penne. Stessa scena di prima, col docente o intorno a studenti presi a scrivere sui loro fogli. Non ricordate qualcosa, o semplicemente non l’avete studiata. Avete però modo di scoprirla attraverso la mente degli altri: potrete così scrivere sulla base di ciò che nell’aula pensate sia la mente più studiata in circolazione, oppure rispondere all’esame orale con la stessa conoscenza del docente che vi sta interrogando.

Super-memoria

Simile alla memoria eidetica studiata da scienziati e psicologi (in soldoni, poter ricordare a breve termine e nei minimi dettagli ogni parola di un libro intero), ma molto di più. Qui il ricordo è nitido anche col passare del tempo. Insomma, si parla della possibilità di avere un mega cervello che ingloba tutto ciò che gli viene sottoposto e non se lo scorda più. Una vera pacchia per ogni studente dotato di orgoglio, che non vuole barare. Tranne che avere questo superpotere.

Teletrasporto

Non c’è scampo. Sia in sessione, sia per l’esame, qualsiasi cosa che ci sia di mezzo diventa un ostacolo. Avere più tempo per ripassare prima di andare in università, interrompere la sessione per fare questo o quell’altra commissione.

Con il teletrasporto, in un battito di ciglia sarete in un altro luogo senza alcuna fatica. Utilissimo per andare dal letto in biblioteca andata e ritorno, senza mezzi di trasporto o grandi levatacce. Per gli studenti lavoratori, invece, è ‘solo’ un notevole risparmio di tempo sulla tabella di marcia.