“Cecilia 2.0” è il nuovo lavoro narrativo di Fabrizio Ulivieri, direttamente in eBook (Asino Rosso, 2017) scrittore originale, tra letteratura e scienza (o fantascienza), esploratore dell’Erotismo del nostro tempo: non a caso è già stato significativamente segnalato per il romanzo “Il Sorriso della Meretrice” da “Il Giornale” e per “Rugile”, anche sulla stampa internazionale paragonato ai best seller di James (la serie delle 100 Sfumature di grigio e altri lavori successivi). Cecilia 2.0 si caratterizza peraltro per certo focus strettamente fantapolitico e anti-imperialista.

Nostra intervista esclusiva all’autore, per Blasting News.

Contro il Deep State Americano

D: Cecilia, racconto breve, conferma certa tua peculiarità narrativa, una indagine quasi scientifica letteraria, tra il mistero dell'Eros e l'immaginario dopo la Nuova Fisica contemporanea, certa stessa critica sociale e globalista in primo piano, un approfondimento...

R: "Cecilia 2.0 " precorre in un certo senso i temi che tu tocchi nella domanda. Sono ancora temi in nuce già affrontati in "Rugìle" in modo prepotente, e anche con "Amore šaltibarščiai e pomodori rossi: biografia di un amore dall’interno" . In "Cecilia 2.0" ci si muove ancora maggiormente nell'ottica de "Il sorriso della meretrice": critica politica all'imperialismo globale del Deep State americano che pretende di manovrare (e in effetti lo manovra) il mondo, ignorando il diritto dei popoli e dell'individuo soprattutto, il rispetto dell'essere umano e della sua spiritualità.

In "Cecilia 2.0" si immagina un'aliena a Firenze in missione per analizzare i dati minimi dell'essere umano: la sua vita corporea, alimentare, sentimentale e sensuale...come se queste potessero essere armi da sconfiggere da parte del Deep State locato a Detroit che l'ha inviata in missione a Firenze.

Vi è ovviamente anche ironia nel racconto sulla cialtroneria, beceraggine e impreparazione che tante volte denota il Deep State globale che cerca di comandare il mondo...spesso messo in crisi da armi “in convenzionali” (come la volontà di non essere annientati di un popolo: vedi Vietnam, Palestina, Afganistan, Siria...) rappresentate nel racconto dalla realtà fattuale della vita nella città di Firenze, che Cecilia, l'aliena, cerca di analizzare ma che nel momento che analizza assimila anche.

Alla fine verrà proprio rigenerata da quella realtà assimilata. E questo sarà il motivo della sua eliminazione.

Letteratura, filosofia e mercato editoriale

D: Nell'ebook evocazioni concettuali alte, filosofiche, Aristotele, Lao Tze, inoltre

R: Queste facevano parte di una ricerca di stile. In quel momento credevo in un certo stile.

Ora non voglio dire che ho abbandonato quello stile. Diciamo che mi sono ridimensionato. Scrivevo cercando di esprimere valori alti e poi cozzavo contro la realtà del mondo editoriale che vende libri come scatolette di tonno, mozzarelle o detersivi...né più né meno...Questo mondo vuole che si propongano solo testi anodini, indolori e incolori... poco innovativi...

Ovviamente io non faccio questo. Ma cerco uno stile più semplice per esprimere le stesse cose che prima esprimevo con uno stile più complesso.