Dai rumors alle smentite, dallo scetticismo all'adrenalina, dalle speranze ai sogni; fatto sta che per la marea di tifosi bianconeri che si estende in tutto lo stivale e in Europa, senza tralasciare tutti i Paesi confinanti nel resto del mondo; il sogno è diventato realtà: Cristiano Ronaldo è "il" nuovo giocatore della Juventus F.C.
La notizia ufficiale ha scosso l'intero globo, come un terremoto violento di poca durata, ma capace di fermare per un attimo il tempo; basti pensare a quello che è accaduto agli store ufficiali bianconeri, online e non, che in pochi minuti sono andati letteralmente in tilt, per una domanda che superava di gran lunga l'offerta, per un oggetto che in tempi al quanto disumani, è diventato il desiderio più ricercato di ogni tifoso della vecchia signora.
Stiamo parlando della casacca bianconera; quella che dalla prossima stagione, avrà sul retro, la stampa del numero "7", accompagnata dalla scritta "Ronaldo", estensione naturale dell'ormai ben più nota sigla "cr7", che inevitabilmente, comincia a far sognare ogni singolo adoratore della "J" più famosa al mondo, senza alcuna distinzione d'età.
Gli occhi del mondo sulla Juventus, nessun altro titolo avrebbe potuto recitare meglio la parte di quello, che da ogni angolo dell'universo è stato soprannominato Il colpo del secolo, considerato da molti il più forte calciatore del nuovo millennio, e non è una frase fatta, ma parlano le statistiche, che si sa, in questo sport sono quasi tutto. C.Ronaldo si appresta a diventare l'uomo immagine della Juve, almeno per i prossimi quattro anni, al momento quasi nessuno lo sottolinea, ma bisogna riconoscere che la mossa imprevedibile della dirigenza juventina è destinata a rimanere scalfita negli annali storici dello strettissimo rapporto che c'è tra calcio, finanze e mercato; e presto, ne siamo certi, comincerà a prendere le forme di un vero e proprio capolavoro, dipinto di bianco e di nero.
Non è ancora sceso in campo ufficialmente, ma è come se lo avesse già fatto, forse non ancora per meriti sportivi, ma almeno per quelli mediatici e commerciali; cr7 si è già trasformato nell'oro bianconero, un materiale talmente prezioso, che adesso spetta a mister Allegri trovare le giuste misure per trasformare quest'ultimo, nel sogno più grande che affligge da ormai più di vent'anni tutto il popolo juventino; tornare sul tetto d'Europa vincendo la Uefa Champions League, e visto l'ultimo acquisto, la strategia è chiara a tutti, tifosi e gufi compresi.
Gli avversari sul campo invece, sono avvisati.
Finale del mondiale oscurata
Da pochi giorni si è conclusa l'ultima edizione della coppa del mondo FIFA, ospitata questa volta, dall'immensa Russia, e che ha visto trionfare la nazionale francese, ai danni della sorprendente Croazia, che per la prima volta nella sua storia si affacciava all'ultimo capitolo della competizione, rappresentata dalla finale di Mosca.
Basterebbe un match del genere a mandare in secondo piano qualsiasi altro evento, considerando che quest'ultimo cade puntualmente ogni quattro anni, eppure la maggior parte dei media mondiali non faceva altro che continuare a commentare il trasferimento per eccellenza degli ultimi anni, o meglio "il colpo del secolo", Cristiano Ronaldo che si trasferisce alla Juventus, il cinque volte campione d'Europa per club, campione d'Europa con la nazionale portoghese a Francia 2016, e come ciliegina sulla torta, cinque volte pallone d'oro, per non continuare una lista infinita di altri trofei e riconoscimenti.
Un colpo che sa di storia, come quando a parti invertite, l'asso francese Zinedine Zidane, nonché ultimo allenatore dello stesso fenomeno portoghese, passava dalla Torino bianconera, alla corte del Real Madrid, il tutto a testimoniare che a volte, il solo calciomercato, può mandare in secondo piano il calcio giocato; nonostante questa volta si trattava di una finale dei mondiali, e mentre i "blues" alzavano la coppa del mondo al cielo, il mondo era impegnato nel countdown che separava ancora per poche ore l'arrivo dell'oro bianconero all'aeroporto di Caselle.