Droga e… altro”, una conversazione organizzata dall’Interact club di Caltanissetta, presieduto da Cesare Assennato, al teatro “Rosso di San Secondo”. Dinanzi a decine di giovani, il relatore della serata, Valerio Cimino, farmacista, giornalista pubblicista e rotariano, ha parlato in maniera approfondita delle problematiche legate alle dipendenze da sostanze stupefacenti, alcol, fumo, doping e non solo.

Dalle ludopatie allo shopping compulsivo

Attenzioni puntate anche sulle cosiddette ludopatie, sui comportamenti in internet, sullo shopping compulsivo.

I soggetti che presentano quest’ultimo disturbo, non raro, se inizialmente comprano per il piacere di un nuovo acquisto, in seguito riportano uno stato di tensione decisamente crescente, e il desiderio di comprare diventa irrefrenabile. La ludopatia rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse. Chi ne soffre spesso trascura lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti e frodi. E’ una patologia da dipendenza diffusa tra giovani e adulti. Nell'era di internet, la figura del giocatore d'azzardo ha subìto una sorta di "evoluzione": non è più facilmente individuabile, come un tempo, perché può nascondersi dietro un computer con una carta di credito.

I meccanismi che creano dipendenza

“Abbiamo scelto questo argomento perché di grande interesse per noi giovani”, ha tenuto a evidenziare il presidente del club, Cesare Assennato. Il relatore, Valerio Cimino, ha sottolineato in maniera chiara e precisa i meccanismi che creano la dipendenza, i segni che permettono di capire chi ha assunto droghe e “le sottili astuzie delle comunicazione che creano falsi miti".

Sin dai primi anni ’90, Cimino ha curato diversi incontri sulla materia nelle scuole medie inferiori e superiori. E’ anche autore di cinque volumi sul alcol, stupefacenti e fumo, sempre di notevole attualità. All’iniziativa tenutasi al “Rosso di San Secondo” presenti anche il presidente della Commissione per l'Interact del Rotary club padrino, Fabio Tornatore, l'assistente del Governatore, Fausto Assennato, e un massiccio numero di rotariani, anche Paolo e Michele Mandalà che hanno messo la location a disposizione del club.