Ci risiamo: ogni tanto viene pubblicata una fotografia falsa inerente la città di Agrigento, la cui Valle dei Templi è stata dichiarata patrimonio Unesco. Addirittura, di recente, uno scatto fasullo è stato diffuso anche da un noto quotidiano online, di cui in questa sede non riteniamo opportuno fare il nome.

Difatti, l'aspetto più grave della vicenda riguarda ciò che si vede nell'immagine ritoccata, ossia le colonne del tempio d'Ercole a ridosso di grandi palazzi. Addirittura, qualche settimana fa la fotografia è stata inserita nell'inserto culturale di un'autorevole testata nazionale, generando indignazione e proteste da parte dei cittadini agrigentini.

Il Comune deve intervenire

Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e l'ufficio legale del Comune, hanno ottime e fondate ragioni per promuovere un'azione legale a difesa della "città dei Templi", patrimonio dell'Umanità tra i meglio conservati al mondo, soprattutto perché il fotomontaggio "incriminato" è stato accompagnato da una descrizione sommaria decisamente falsa e presumibilmente anche lesiva verso la storia e la cultura della città siciliana. Infatti, pare sia stato riportato: "Il patrimonio saccheggiato… Agrigento: nella città siciliana l'edilizia residenziale cresce in modo selvaggio a ridosso di una meraviglia famosa in tutto il mondo come la Valle dei Templi".

In merito al dibattito sulla possibilità che si tratti di un fotomontaggio o meno, lo scatto è da ritenersi effettivamente ritoccato utilizzando un filtro, un obiettivo particolare o qualsiasi altro sistema tecnologico per inserire nella stessa immagine due elementi profondamente diversi e distanti tra di loro, presentandoli ingannevolmente come se fossero vicini.

Di conseguenza, si ha l'immagine di una falsa vicinanza quando, invece, la realtà è completamente diversa.

L'intervento di Mareamico Agrigento

L'associazione Mareamico Agrigento ha girato e postato su Facebook un video in cui, tramite le riprese di un drone, è possibile vedere realmente come si presenta la Valle dei Templi di Agrigento, città candidata a diventare capitale della cultura 2020, battuta in finale da Parma solo per un soffio.

In merito a questa vicenda, gli agrigentini e tutti i siciliani si sono sentiti presi in giro. Purtroppo, ad oggi, non sono nemmeno giunte le scuse del fotografo, mentre la testata giornalistica che ha preso la svista ha fatto pubblica ammenda. L'assostampa Catania, invece, con un comunicato ha elogiato il fotografo per la sua professionalità che, indubbiamente, non viene messa in discussione, ma almeno avrebbe potuto utilizzare lo scatto per altre finalità, come ad esempio per esaltare gli effetti ottici utilizzati per realizzare l'immagine.