Il Sicilia Queer Filmfest porta in anteprima nazionale a Palermo M.I.A. - La cattiva ragazza della musica, documentario diretto da Stephen Loveridge che ha già riscosso un forte consenso di pubblico al Sundance Festival e al Festival del Cinema di Berlino.

L'appuntamento è giovedì 21 febbraio alle ore 20.30 presso i Cantieri Culturali alla Zisa, per godersi questa quarta anteprima del festival che arriva dopo film molto apprezzati come Girl, Disobedience e La Diseducazione di Cameron Post. Non è la prima volta che il Sicilia Queer propone film musicali: tutti ricordano l'apertura dell'edizione 2014 del festival, quando al Teatro Biondo venne proiettato in anteprima Peaches Does Herself.

Tra la cantante canadese Peaches e M.I.A esistono ampie differenze di stile musicale, anche se le due star posseggono la stessa carica anticonformista e sono assistite dalla stessa etichetta, la XL Recordings.

MIA - La cattiva ragazza della musica, i primi anni alle Belle Arti

La proposta del Sicilia Queer Filmfest è interessante sia per chi conosce già M.I.A., sia per chi non l'ha mai sentita nominare e magari ha gusti musicali differenti. Questo perché è la vita stessa di M.I.A. (pseudonimo di Missing in Acton, un quartiere di Londra) ad essere intrigante, così come i suoi messaggi politici, che non appaiono mai noiosi. Nata a Londra, Maya Arulpragasam ha origini tamil: la sua famiglia si è dovuta spostare più volte a causa della guerra civile nello Sri Lanka.

Tornata a Londra da rifugiata, Maya è stata studentessa di Belle Arti e ha esposto nel 2001 alcuni suoi lavori di arte grafica che l'hanno avvicinata al mondo della musica. Il documentario presentato dal Sicilia Queer si concentra molto sul suo stile musicale unico, fatto di contaminazioni hip hop, dancehall, elettronica e funk.

Quasi 150 milioni di visualizzazioni su You Tube per MIA

La carriera di M.I.A. vanta sei dischi in studio, collaborazioni con Madonna e perfino una nomination agli Oscar 2010 per la migliore canzone, O... Saya, tratta dal film The Millionaire. Alcuni brani di M.I.A. spopolano oggi su You Tube: Paper Planes vanta 148 milioni di visualizzazioni, mentre Bad Girls è a quota 116 milioni.

Il Sicilia Queer Filmfest ha deciso di dedicare spazio a questo documentario anche per conoscere il profilo da attivista di M.I.A., che in una recente intervista ha dichiarato: "Ho sempre bisogno di portare le storie di migranti nel mio lavoro perché sto cercando di dargli un senso. Ci usano come capri espiatori per la Brexit, per costruire un muro, ma la gente si è sempre mischiata, mescolata, spostata. E per questo motivo accadono cose interessanti".