Se il pubblico palermitano ha preso gusto con i Cinemadays di aprile ed ha ancora voglia di Cinema sul grande schermo, non può perdersi il weekend di proiezioni presso la sala De Seta organizzato nell'ambito del Festival Rendez Vous - Nuovo Cinema Francese, giunto ormai alla nona edizione.
Lo scorso anno Eric Biagi, direttore dell'Institut Français Palermo, ha ospitato ai Cantieri alla Zisa Bruno Dumont, uno dei cineasti più importanti e rigorosi del cinema mondiale secondo critici e studiosi della settima arte.
Sabato 6 e Domenica 7 aprile l'ospite di quest'edizione di Rendez Vous è Cédric Kahn, che lo stesso Biagi definisce come "il più sottovalutato dei registi francesi mainstream, difficile da situare perché capace di una messa in scena d'autore e di una forte libertà nei temi e nelle forme".
Nato nel '66, Kahn ha lavorato da montatore nei film di Maurice Pialat per poi dedicarsi alla sceneggiatura. Finora ha diretto dieci lungometraggi molto diversi tra loro, ed è sempre più richiesto anche come attore (è protagonista nel recente Cold War di Pawel Pawlikowski). Eric Biagi ha selezionato quattro film del regista attraversate dal fil rouge dell'arte della fuga e dell'uscita dalle norme sociali, opere che senza dubbio inchioderanno il pubblico alla poltrona.
Quattro film di Cédric Kahn a Palermo, ingresso libero: si parte con 'Roberto Succo'
Grazie a Institut Français Italia, Ambasciata Francese e gruppo BNL, il pubblico palermitano potrà godersi quattro appuntamenti in lingua francese con sottotitoli in italiano, a ingresso libero.
Si inizia sabato 6 aprile alle 18.30 con Roberto Succo, film che Cédric Kahn ha realizzato nel 2000 partendo da sanguinosi fatti di cronaca. Roberto Succo è un serial killer che ha seminato il panico in Francia, dove il caso è diventato famoso anche per un libro e una pièce teatrale. L'approccio di Kahn è freddo, secco, molto preciso nella descrizione delle indagini.
Come in ogni film di Kahn, svetta l'attore protagonista, qui uno Stefano Cassetti magnetico e opaco nell'interpretare un killer bipolare.
'La Prière' è il film di sabato 6 aprile, in prima serata
Sabato 6 aprile alle 21 il programma di Rendez Vous procede con il film più recente di Cédric Kahn, La Prière (2018): un ragazzo tossicodipendente a seguito di un'overdose decide di cambiare vita entrando in una comunità religiosa che vive isolata in montagna.
Si tratta di un'opera che scatenerà le domande del pubblico al regista, poiché i temi trattati - come la fede, la dipendenza dalla droga, l'innamoramento e l'irrazionale - turbano e affascinano. Intensa anche in questo caso è la performance del protagonista Anthony Bajon, premiato con l'Orso d'Argento alla Berlinale 2018.
'Luci Nella Notte', Kahn adatta Simenon
Si torna al thriller con il film di domenica 7 aprile alle 18,30 Feux Rouges - Luci Nella Notte (2004). Si tratta dell'adattamento di un romanzo di Simenon, nel quale due coniugi viaggiano in auto per raggiungere i figli e andare in vacanza nel sud della Francia. La vicenda diventa un crescendo di soste, alterchi, consumo di alcol, per approdare a colpi di scena che esplorano ancora una volta il tema della fuga.
Già nel 1998 Kahn si era misurato con un adattamento di un'opera letteraria, La Noia di Alberto Moravia, vincendo numerosi premi. Feux Rouges è più accessibile al grande pubblico, perfetto nel fondere il genere del road movie a quello del giallo psicologico.
Gran finale con la star Guillaume Canet, interprete di 'Une Vie Meilleure'
Rendez Vous - Nuovo Cinema Francese si conclude domenica 7 aprile alle 21 con Une Vie Meilleure, incentrato su una coppia in fuga dai debiti. Occhi puntati sull'attore protagonista Guillaume Canet, vincitore a Roma 2011 del Marc'Aurelio d'argento come migliore attore. Canet è noto al grande pubblico per i film Last Night di Massi Tedjedin e The Program di Stephen Frears, mentre chi ama il cinema d'autore lo ricorderà nell'ultimo film di Oliver Assayas, Il Gioco delle Coppie.
Cédric Kahn si fermerà nel capoluogo siciliano anche lunedì, ospite del Centro Sperimentale di Cinematografia per la masterclass "Faccio film per scoprire perché li faccio", ma già in Sala De Seta, al termine di ogni proiezione, il regista francese sarà disponibile per uno scambio di opinioni con il pubblico palermitano.