Al centro dell'incontro tra i segretari generali Maurizio Calà, Alfio Giulio e Antonino Toscano, rappresentanti sindacali delle sigle Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia che si è tenuto a Enna, i temi di sanità e welfare.

I sindacati a fianco dei lavoratori

Un bilancio negativo quello tracciato dalle sigle dei pensionati Cgil, Cisl e Uil a seguito di una presa di consapevolezza dell'attuale situazione delle politiche sociali, attuata dai governi sia regionale che nazionale, relativa al mancato ripristino della rivalutazione pensionistica e alla totale assenza di provvedimenti volti alla riduzione dell'attuale tassazione vigente: tematiche che saranno al centro dell'ordine del giorno del prossimo incontro tra Le parti sociali fissato per l'11 settembre prossimo a Roma.

Le richieste dei sindacati

Proprio l'incontro di settembre, sarà occasione per gli esecutivi unitari di chiedere la prosecuzione della trattativa riguardante la seconda fase dell'accordo precedentemente siglato tra le parti sociali e i governi Renzi e Gentiloni nonché la formulazione di una legge relativa alla non autosufficienza, da tempo richiesta dai sindacati, non ancora ascoltata e non più procrastinabile. Con particolare riguardo sulla situazione regionale siciliana, i segretari Calà, Toscano e Giulio, hanno espresso grande delusione per il mancato confronto diretto con l'Assessorato regionale alla Sanità.

Secondo quanto affermato dagli stessi sindacalisti, è inconcepibile che nonostante le ripetute richieste di confronto e incontro tra le parti, formulate dalle rispettive sigle, l'Assessorato non abbia ancora deciso di convocare le stesse per dare riscontro in merito a impegni da esso stesso assunti negli scorsi mesi per la creazione di un tavolo bilaterale riguardante la tematica importante del benessere di categorie fragili quali anziani e pensionati.

Gli stessi sindacalisti hanno poi sottolineato, in merito alla situazione in cui versano i pensionati e gli anziani nel nostro Paese, che sono ormai 13 milioni le persone che hanno rinunciato alle cure per via dei costi troppo elevati: un dato cge continua ad aumentare, così comevil numero dri "nuovi poveri" sia in termini di povertà assoluta che relativa.

Il rilancio delle richieste da parte dei sindacati

I segretari, insistendo sulla necessità di una interlocuzione e di un confronto diretto tra le parti sociali, rilanciano la richiesta di intensificare il numero di incontri con l’assessorato alla Famiglia per discutere in merito all'applicazione di quanto stabilito dal protocollo d’intesa siglato tra Regione Siciliana, ANCI Sicilia, sindacati confederali e sigle sindacali dei pensionati.

Inoltre, hanno ribadito i segretari, in Sicilia le politiche sociali rappresentano un miraggio e le risorse finanziarie sono talmente esigue che anche qui moltissimi cittadini pensionati rinunciano alle cure a causa degli esosi costi della sanità pubblica; per non parlare della totale mancanza di responsabilità nel far fronte agli impegni presi dai governi regionale e nazionale con conseguenti ripercussioni sul benessere dei pensionati, ma in generale, dei cittadini siciliani e italiani.