Ad intervenire sulla lentezza del processo di approvazione definitiva della nuova disciplina che regola i dehors, gli spazi esterni di bar e ristoranti, è stato Salvatore Bivona, presidente della Cidec (Confederazione Italiana Esercenti Commercianti) di Palermo il quale ha, inoltre, sottolineato che a pagare il prezzo più alto di tale rallentamento siano proprio i diretti interessati: i commercianti.

L'intervento della Cidec

Proprio i commercianti, attori principali dello sviluppo commerciale locale, chiedono da tempo regole certe per poter svolgere le proprie attività all'insegna dei principi di trasparenza e legalità.

Il nuovo regolamento, nello specifico, riguarda la normativa che regola l'uso di ombrelloni, pedane, tavolini, sedie e altre suppellettili di proprietà dei locali e che andrebbero ad occupare il suolo pubblico cittadino.

Lo stesso Bivona, nel suo intervento, ha sottolineato il fatto che siano passati già due anni dall'attesa che il Consiglio comunale si pronunciasse in merito al tema dei dehors, ma, ad oggi, l'unico cambiamento realmente effettuato è stato il voto degli emendamenti a quattro articoli.

Cidec chiede maggiori garanzie

Un esiguo risultato rispetto all'urgenza estrema di un provvedimento che può cambiare il destino di tante attività produttive operanti all'interno del tessuto urbano palermitano, perché da esso dipende la sopravvivenza di molte piccole attività.

Il mancato rinnovo, in questi ultimi mesi, di tante concessioni ha determinato due scenari ben poco rassicuranti: da una parte, la cessazione di alcune attività commerciali, e dall'altra la rimozione di pedane, tavolini e sedie proprio da parte degli stessi esercenti con gravi ripercussioni sia a livello commerciale che occupazionale.

Sono, infatti, da tempo, proprio le piccole realtà commerciali locali concentrate nelle zone storiche della città a dare linfa vitale all'economia cittadina. Da qui, nasce la necessità di tutelare sia le attività commerciali in quanto tali, ma anche in quanto motore propulsore di un'economia che basa la sua forza sulla tradizione, il folklore e l'artigianato di qualità.

A conclusione del proprio intervento, il presidente Bivona, ha esortato i consiglieri appartenenti ad ogni gruppo, a sollecitare un'accelerazione dei lavori in tal senso appellandosi alla loro ragionevolezza e al loro senso di responsabilità affinché gli esiti di questa lunga ed estenuante attesa non penalizzino troppo i commercianti e i piccoli imprenditori motore pulsante dell'Economia cittadina che, da anni, hanno contribuito alla crescita turistica palermitana.