In merito alle azioni di protesta per il decremento del numero delle attività giuridico-amministrative effettuate presso il Palazzo di Giustizia, messe in atto nei giorni scorsi dagli avvocati penalisti operanti al Foro di Palermo, è intervenuto il segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione (Uilpa), Alfonso Farruggia.

Uilpa, Farruggia: 'Prioritarie salute e sicurezza'

Farruggia, ha affermato che "pur comprendendo tali azioni e un rischio di blocco per le attività di tanti studi professionali, il sindacato ritiene che la sicurezza e la salute debbano avere la priorità su qualunque altra necessità, anche se questo comporta scelte impopolari".

Proseguendo nel proprio intervento, l'esponente sindacale, ha spiegato che il mantenimento del lavoro agile (o smart working), rappresenta una misura necessaria al netto di ruoli o funzioni indifferibili e ha ribadito con forza la posizione del sindacato, che tutela la centralità del lavoratore al di sopra di altre necessità, pur comprendendo l'importanza del settore giustizia quale "motore democratico del Paese".

Uilpa, Farruggia: 'Riprendere attività negli uffici giudiziari ad emergenza terminata'

"Riprendere pienamente l'attività giudiziaria - ha proseguito Farruggia - è momentaneamente inconcepibile anche a causa della mancanza di impianti di climatizzazione adeguati all'interno di alcuni uffici".

"Qualora fosse vero che il contagio viene veicolato attraverso i flussi d'aria - ha continuato - allora ci si domanda come sia possibile affrontare la stagione estiva senza condizionatori funzionanti, considerando i costi elevati di sanificazione dei filtri per evitare l'eventuale trasmissione del virus".

Uilpa: 'Occorre senso di responsabilità e regole precise'

Le preoccupazioni del sindacato, inoltre, si concentrano sulla situazione strutturale precaria del Palazzo ex EAS, già interessato dai primi lavori di sistemazione degli uffici dove prima si svolgevano mansioni di esattoria e sul quale grava una vertenza siglata dalla Uilpa.

Riguardo allo stato di agitazione in atto, il segretario Farruggia ha manifestato contrarietà sugli eventuali flussi di persone (avvocati, dipendenti ed utenza) che si potrebbero registrare in caso di totale ripresa delle attività ordinarie del distretto: occorre senso di responsabilità e regole ben precise coordinate tra i vari uffici coinvolti.

A conclusione del proprio intervento, il segretario generale Uilpa ha manifestato vicinanza a tutti i lavoratori del comparto giustizia, ringraziandoli per l'impegno dimostrato in questa terribile e inaspettata circostanza, che hanno affrontato con la rigorosa applicazione delle norme inserite nei decreti governativi e con l'osservanza della circolare INAIL.

Le misure organizzative, che dovranno essere adottate nella Fase 2, saranno oggetto di un incontro previsto per venerdì 15 maggio presso l'Aula Magna che vedrà coinvolti le sigle sindacali dell'impiego pubblico, Matteo Frasca, presidente della Corte D'Appello e le Rappresentanze Sindacali Unitarie ed avverrà in ottemperanza alle norme vigenti in materia di distanziamento sociale.