Due donne, due artiste, una della pittura, l'altra della parola, si incontreranno e racconteranno le proprie opere al pubblico, giovedì 17 settembre a partire dalle 18:00 al Farcito Art Bistrot di via Giuseppe La Farina, 19/a, a Palermo.

Un binomio d'arte a Palermo, Cristina Patti ed Ambra Stancampiano

Sono Cristina Patti, pittrice del panorama artistico contemporaneo palermitano, nota e riconoscibile per il suo stile innovativo, seppur ispirato ai miti della cultura classica, ed Ambra Stancampiano, giovane e raffinata autrice messinese giunta alla sua terza pubblicazione di racconti brevi o medi, ma non ancora approdata alla stesura di romanzi.

Un incontro tra donne creative, siciliane, intraprendenti ed orgogliose delle proprie radici, Cristina Patti ed Ambra Stancampiano racconteranno la propria terra e, perché no, parte di sé stesse, attraverso i propri vissuti artistici e stilistici contemporanei che affondano le proprie radici nel lontano passato.

Cristina Patti, modernità e classicità in un unicum inconfondibile

È nel magico e mitologico mondo ellenico, tra dei, ninfe, eroi, uomini e donne che hanno scritto la storia dell'umanità, corpi sinuosi mai statici, ma sempre in perpetuo movimento e privi di testa che affonda l'estro di Cristina Patti.

Un universo tra il reale e l'onirico, tra il passato ed il futuro, tra la tradizione e l'innovazione stilistica in un compendio creativo forte ed incisivo, ma capace al tempo stesso di stimolare immaginazione e sentimento attraverso un dualismo sottile ed inconfondibile.

Ambra Stancampiano, la tradizione siciliana come scelta di vita e non solo stilistica

Sicilianità e tradizione il fulcro, invece, delle opere letterarie di Ambra Stancampiano: radici forti e insinuate profondamente nella personalità dell'autrice che, seppur seguendo la strada delle scelte stilistiche più vicine alle richieste del web e dei new media, vuole rimanere fedele alle proprie origini che ama e fa amare ai suoi lettori.

Scelte contro corrente e coraggiose, prima tra tutte la scelta di proporsi al pubblico col proprio nome di battesimo e non con un acronimo, volontariamente e consapevolmente intraprese dall'autrice proprio per onorare quelle radici e quelle tradizioni senza smarrirle e trasmetterle ai lettori travolti dal convulso, confuso e saturo mondo telematico.

Patti e Stancampiano, due arti che si fondono

Ambientazioni siciliane, tra scenari storici e moderni, che si declinano nelle sue molteplici forme raccontate dai personaggi policromi e multisfaccettati scelti dall'autrice e dalla pittrice che ben descrivono e si inseriscono nel contesto storico, per riportarlo in vita, ai giorni nostri e avvicinarlo a chi non lo conosce.