Renzi ha istituito il nuovo governo ed uno dei Ministeri più importanti è quello dell'Istruzione. Il Premier ha assegnato il ruolo di Ministro a Stefania Giannini , che avrà come sottoministri Angela D'Onghia, Gabriele Toccafondi e Roberto Reggi. La Scuola e l'istruzione saranno teatro di cambiamenti sotto il governo Renzi. Il neo eletto premier, infatti, ha dichiarato che ci saranno delle novità sull'istruzione e che l'insegnamento sarà un nuovo punto di partenza per il futuro dell'Italia.

Sovvenzionare le ricerche

Nel suo programma è previsto un aumento di stipendio degli insegnanti, lotta sull'abbandono scolastico, insegnamento più proficuo dell'inglese e ristabilimento dello studio delle storie delle arti recentemente abolito.

La Giannini, quindi, avrà un ruolo molto importante per questo rilancio dell'istruzione in Italia. Essa, intende sfruttare molto la ricerca, dare una mano ai ricercatori per garantire loro il massimo e per dare un futuro all'Italia. Molti saranno i milioni di euro ce verranno stanziati perle ricerche, su ogni campo. L'idea è quella di non far emigrare menti eccellenti all'estero.

Scuola Europeizzata

La riforma dei Licei a 4 anni potrebbe cambiare l'istruzione italiana ed europeizzarla. Fondamentale per la Giannini l'istruzione scolastica, dalle elementari alle superiori, in quanto uno studente non deve iscriversi all'università "vergine" ossia senza adeguate conoscenze.

Importante sarà anche la pratica, oltre che alla teoria, in modo da far svezzare presto i ragazzi e tenerli preparati per il mondo del lavoro.

Insomma ci sono idee molto interessanti che si vorrebbero attuare. Anche sull'assunzione di nuovi insegnanti la Giannini ha idee molto chiare, con concorsi importanti e più frequenti per chi vuole intraprendere la strada dell'insegnamento. Insomma, le idee per un futuro scolastico sempre più importanti ci sono. Con la possibilità di una ripresa dell'Italia.