Non solo Renzi e Berlusconi hanno invaso il campo televisivo in queste settimane di avvicinamento all'appuntamento importantissimo delle Elezioni Europee, il primo con la partecipazione a "In mezz'ora" e il secondo con il monologo domenicale a "Domenica Live". Come riferisce il "Fatto Quotidiano" infatti, anche il leader del M5S, Beppe Grillo, ha scelto la comparsata televisiva, anche se solo per via indiretta, tramite una intervista in esclusiva al programma di Rai 3 "Agorà".

Ed è un Grillo senza freni e molto sicuro del suo Movimento 5 Stelle quello che annuncia, anche grazie alla sicurezza fornita dagli ultimi sondaggi che lo vedono in netto recupero sul primo avversario, il Pd, che se il M5S dovesse vincere la competizione elettorale andrebbe da Napolitano chiedendo l'incarico di formare un nuovo governo. Anche se, e questo Grillo non sembra nemmeno considerarlo, resta il problema di trovare una maggioranza in parlamento e quindi, almeno in teoria, la necessità di andare al voto.

Ovviamente il comico genovose ne ha anche per i suoi avversari, Renzi e Berlusconi, che sembra considerare quasi come alleati: come riporta sempre il "Fatto Quotidiano", sull'incontro del 26 aprile tra Napolitano e l'attuale premier, Grillo non sembra avere dubbi nell'affermare che scopo dell'incontro è stato quello di fare presente al Presidente della Repubblica la necessità di richiamare Berlusconi, di cui Renzi avrebbe a sua volta bisogno, per frenare il M5S. Insomma, una lotta compatta del fronte "dell'ancient regime" contro l'unica vera espressione del nuovo che avanza.