Dovrebbe essere presentata dal Governo Renzi prima dal suono della campanella per l'anno scolastico 2014-2015 la riforma della Scuola che porterà la firma del ministro dell'Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini. Riforma che oltre e mettere mano alla scuola dovrà risolvere la questione delle pensioni degli insegnanti Quota 96 scuola che non possono andare in pensione perché bloccati dalla riforma pensioni Fornero.

Riforma scuola e pensioni Quota 96 Governo Renzi: mercoledì 3 settembre conferenza stampa

La riforma della scuola - la cui presentazione era prevista per venerdì 29 agosto in consiglio dei ministri ma che poi è stata rinviata lasciando spazio al decreto Sblocca Italia e alla riforma della giustizia - sarà presentata "mercoledì prossimo in una conferenza stampa sulla scuola".

Il nuovo appuntamento con la riforma della scuola e le possibili soluzioni per le pensioni degli insegnanti Quota 96 è quindi per mercoledì 3 settembre. Ad annunciarlo, ieri sera (sabato 30 agosto) durante un collegamento in diretta da Bruxelles su SkyTg24 a margine del Consiglio Ue che ha nominato Federica Mogherini Lady Pesc, è stato il presidente del consiglio Matteo Renzi che per le coperture finanziarie necessarie per la riforma della scuola ha chiesto all'Unione Europea un possibile sforamento del Patto di stabilità e sulla vicenda delle pensioni degli insegnanti Quota 96 ha promesso una soluzione rapida dopo il caos creato da diversi emendamenti durante la conversione in legge del decreto di riforma Pa e pensioni che porta la firma del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia.

Scuola: l'8 settembre suona la campanella a Bolzano, in Sicilia il 17 settembre

Intanto, a proposito di riforma della scuola, volgono al termine le vacanze estive e gli studenti italiani si preparano al suono della campanella. Le scuole in Italia riapriranno infatti il prossimo 8 settembre: entreranno per primi a scuola gli studenti di Bolzano, gli ultimi i siciliani e i pugliesi: in Sicilia e in Puglia le campanelle suoneranno le mercoledì 17 settembre.

Dopo Bolzano suon la campanella nel Molise e a Trento. Poi la scuola inizia in Abruzzo e Val d'Aosta. Il 15 settembre al via l'anno scolastico 2014-2015 nella maggior parte delle Regioni italiane: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Umbria, Piemonte, Sardegna, Liguria, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Veneto.

Invece, in Sicilia e in Puglia il ritorno a scuola è previsto per mercoledì 17 settembre.

Scuola: nuova stangata di settembre per le famiglie, protesta il Codacons

E mentre la scuola sta per ricominciare è già arrivata per le famiglie italiane la stangata di settembre, con aumento di spesa per libri, quaderni, zaini e materiale scolastico vario per i figli studenti. Secondo il Codacons "il corredo scolastico - si legge in una nota dell'associazione dei consumatori - comporterà un maggior esborso di circa il +2 percento rispetto al 2013. Per l'acquisto di diari, zaini, quaderni, penne, astucci e altro ancora - secondo una ricerca del Codacons - una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua compresa tra i 450 e i 490 euro a studente, a cui va aggiunta - viene sottolineato nel comunicato dell'associazione a tutela dei diritti dei consumatori - una spesa media per i testi scolastici tra i 300 e i 350 euro, a seconda della scuola e del livello di istruzione, per un totale - viene sottolineato nel comunicato del Codacons - che va dai 750 agli 840 euro a studente, ma che può anche raggiungere i 1100 euro a studente".