Una bufera senza precedenti ha investito il Movimento 5 Stelle dopo le recenti esclusioni dei due parlamentari pentastellati, per non aver restituito parte delle competenze spettanti. La protesta si è scatenata sia sul web che nelle vicinanze dell'abitazione dello storico leader Beppe Grillo. I militanti del movimento non hanno del tutto gradito la recente decisione dell'ex comico genovese, il quale nonostante abbia sentito le parti interessate, non è tornato sui suoi passi ed ha optato per la definitiva espulsione. In realtà non è stata una decisione unilaterale, ma è stata votata sul blog da più di 27mila iscritti, dopo l'espulsione di Massimo Artini e Paola Pinna, i deputati del M5S passano da 104 a 102, ovviamente non tutti i militanti certificati erano d'accordo su questa drastica decisione, un abbondante 30% dei votanti si è detto contrario.
La notizia clamorosa delle ultime ore è che Beppe Grillo avrebbe deciso di farsi da parte, lo stesso leader ha dichiarato: 'sono un po' stanchino', poi ha aggiunto che il Movimento ha bisogno di più spazi ed il blog e i camper non bastano più.
Grillo ha proposto sul web di istituire un collegio di garanti che serva ad affiancarlo e per questa ragione ha indetto una nuova votazione tra gli iscritti, proponendo i seguenti nomi: Alessandro Di Battista, Luigi di Maio, Roberto Fico, Carla Ruocco e Carlo Sibilia. Come già specificato, la causa di tutto questo è la 'stanchezza' manifestata dal fondatore e capo del Movimento. In una nota ha specificato che lui rimarrebbe sempre il garante del M5S e queste cinque persone, sfruttando le loro enormi competenze, valorizzerebbero maggiormente un riferimento politico sia territoriale che parlamentare.
In parole semplici Beppe Grillo rimarrebbe sempre il numero uno del movimento politico, ma sarebbe attivamente coadiuvato e sostenuto da questo collegio per poter condividere, decisioni, situazione generale e provvedimenti urgenti da adottare. Un cambiamento strutturale interno molto significativo che lascerebbe un po' in ombra il suo leader, ora la parola spetta agli iscritti del blog, per definire ufficialmente l'istituzione di questo organo decisionale pentastellato.