Nuovi sondaggi politici settimanali, vediamo e confrontiamo alcuni dati pubblicati da alcune agenzie specializzate. Le intenzioni di voto risalgono al tre dicembre 2014 e le fornisce l'agenzia specializzata Datamedia, notiamo alcune novità partendo dal centrodestra che con Forza Italia si attesta al 13,5% guadagnando uno 0,5% rispetto alla settimana precedente, il Nuovo Centro Destra del ministro degli interni Angelino Alfano sale di uno 0,3% portandosi al 2,8%, vicino alla soglia minima richiesta del 3%. Rimanendo sempre nell'area del centrodestra continua la crescita inarrestabile della Lega Nord capitanata dal segretario Matteo Salvini sempre presente nelle varie trasmissioni televisive dedicate alla politica ed in un momento di grande popolarità guadagnando dai precedenti sondaggi ben lo 0,8%, raggiungendo un ottimo risultato con il 12%, Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni invece si ferma al 3,0% e l'Unione di Centro di Pierferdinando Casini ex presidente della camera dei deputati all'1,2%.

Per ciò che concerne la coalizione di centrosinistra il Pd del presidente del consiglio Matteo Renzi continua a perdere lentamente consensi scendendo di un altro mezzo punto percentuale e fermandosi al 37,5%, stabile Sinistra Ecologia e Libertà al 3,7%; mentre il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo cala leggermente e si ferma al 17,2%. Gli altri partiti raggiungono il 9,1%, mentre il partito del non voto e degli indecisi è ancora in maniera preoccupante il primo partito italiano con un 50,5% che non lascia spazio a commenti.

Secondo l'agenzia Ixè invece i partiti di centrodestra raggiungono i seguenti risultati nelle intenzioni di voto, Forza Italia del presidente di Silvio Berlusconi si attesta al 14,5% mentre la Lega Nord continua a crescere raggiungendo secondo Ixè il 10,1%, Fratelli D'Italia si ferma al 3,0% mentre l'Udc non va oltre l'1,4%, per una coalizione che pare essere in leggera crescita grazie ai grandi risultati ottenuti dalla Lega di un sorprendente Matteo Salvini.

Il centrosinistra invece presenta un Pd in leggera flessione ma che risulta sempre saldamente il primo partito italiano con il 38,4%, mentre Sel di Nichi Vendola si ferma al 3,6%, Scelta Civica di Mario Monti invece con lo 0,4% continua a sprofondare in un profondo anonimato, gli altri partiti di centrosinistra racimolano un magro 1,1%.

Il Movimento Cinque Stelle di Grillo e Casaleggio invece in leggera flessione cala al 18,9% a causa anche dei dissidi interni e delle conseguenti espulsioni che pare non siano gradite agli elettori, infine il partito degli indecisi e non votanti secondo Ixè e di circa il 37,0%.