L'ex Ministro degli esteri e leader del Partito Radicale, Emma Bonino, ha annunciato di avere un tumore al polmone. La rivelazione è stata fatta in diretta dai microfoni di Radio Radicale proprio nei giorni in cui i sondaggi sul gradimento per il successore di Giorgio Napolitano alla presidenza delle Repubblica riportano il nome della battagliera esponente radicale tra i preferiti dall'opinione pubblica.

Emma Bonino alla stampa: 'Non mettetevi ad indagare'

Il tumore al polmone sinistro è stato diagnosticato nel corso di un controllo medico di routine.

"Si tratta di una forma localizzata e ancora asintomatica", ha fatto sapere Emma Bonino, "che richiederà comunque un trattamento di chemioterapia che durerà sei mesi e che è già cominciato". Nel dare l'annuncio, la Bonino si è espressamente rivolta ai giornalisti, pregandoli di rispettare la sua privacy e di non cominciare a fare indagini, ringraziando inoltre quanti le sono stati vicini nei momenti più difficili tra cui Stefano Folli, Stella Pende, Antonella Rampino e Giovanna Casadio.

Emma Bonino ai malati di tumore: 'Vivete liberi fino alla fine'

Durante il periodo di chemioterapia, Emma Bonino dovrà necessariamente ridurre la sua attività politica che non sarà, comunque, interrotta.

"Da una passione politica non ci si può dimettere", ha fatto sapere l'ex ministro, facendo appello agli ascoltatori di Radio Radicale affinché trasformino il loro affetto in iscrizioni al Partito Radicale, sostenendone le battaglie fondamentali per la democrazia in un momento difficile per le situazioni di crisi in tutto il mondo.

L'ultimo appello Emma Bonino lo ha voluto rivolgere a tutte quelle persone come lei ammalate di tumore invitandole ad affrontare la sfida contro il male sforzandosi di "vivere liberi fino alla fine".

Piemontese di Bra, in provincia di Cuneo, Emma Bonino è stata eletta per la prima volta in parlamento nel 1976, a 28 anni. Confermata per varie legislature, ha ricoperto incarichi di rilievo tra cui Ministro per il Commercio Internazionale e per le politiche europee nel secondo Governo Prodi, vicepresidente del Senato dal 2008 al 2013 e Ministro degli Esteri del Governo Letta nel 2014. Eletta al Parlamento europeo, è stata Commissario Europeo dal 1995 al 1999.