Tira una brutta aria in casa Cinque Stelle. A meno di 48 ore dalla prima votazione per il nuovo Capo dello Stato, hanno detto addio al Movimento di Grillo e Casaleggio (ma non al Parlamento) 9 deputati in un colpo solo. E a loro potrebbe unirsi a breve il Senatore Francesco Molinari, che già ieri è uscito da tutte le chat dei 5 Stelle. 'Ideali traditi', comunicano in conferenza stampa i deputati fuoriusciti che lamentano l'assenza di democrazia all'interno del Movimento. 'Anche le quirinarie ci hanno scippato', si giustificano, mentre l'ormai ex cinquestelle Gessica Rostellato in conferenza stampa punta il dito contro Grillo: "Nel movimento sono negati dibattito e pluralismo, il blog si limita a ratificare decisioni già prese".
Di tutt'altro avviso i fedelissimi del movimento, da Di Maio a Roberto Fico. Il primo durante la trasmissione 'Effetto Notte' su Radio 24 parla apertamente di 'campagna acquisti per il Quirinale'. Secondo il Vicepresidente della Camera "O c'è qualcuno che sa comprare bene o qualcuno che si vende per poco". Non meno duro Roberto Fico, attuale Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, che in un post sul suo profilo Facebook scrive: "Auguri ai miei colleghi che, a 48 ore dal primo scrutinio per l'elezione del Capo dello Stato, hanno deciso di lasciare il gruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, senza pensare, neanche per un secondo, di dimettersi dalla carica di parlamentare."
Sempre su Facebook Paola Taverna si lascia andare ad uno sfogo: "Posso gentilmente dichiarare che mi sono fracassata le bip bip bip di tanta ipocrisia?", scrive la senatrice del M5S che sull'abbandono dei colleghi vede lo zampino dei soldi: " Ma prenditi questi quattro soldi - attacca - ed ammetti che fa più comodo sentirsi chiamare senatore che continuare a fare il cittadino?
Per la senatrice pasionaria del Movimento nelle testoline dei fuoriusciti "Alberga il vuoto cosmico". Nel frattempo, il vice segretario del Partito democratico Lorenzo Guerini conferma che i dieci ex parlamentari del Movimento Cinque Stelle parteciperanno alle consultazioni al Nazareno per l'elezione del presidente della Repubblica.
CINQUE STELLE, TUTTI GLI ADDII
Con i nove deputati (più un senatore) che hanno lasciato oggi il movimento salgono a 35 gli addii alla creatura politica fondata da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Da inizio legislatura il movimento ha perso, tra espulsioni e abbandoni volontari, 18 deputati e 17 senatori. In media quasi due al mese.
I primi a lasciare sono stati Alessandro Furnari e Vincenza Labriola. Oggi il giorno più nero, con 9 addii in un colpo solo. Lasciano 9 deputati: Mara Mucci, Walter Rizzetto, Tancredi Turco, Aris Prodani, Samuele Segoni, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato. E a breve, seguirà il Senatore Francesco Molinari, che starebbe attendendo soltanto l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Numeri alla mano, il Movimento Cinque Stelle da marzo a oggi ha perso il 21,47% degli eletti.