Sono in tutto otto i candidati alla presidenza della Liguria per le imminenti elezioni regionali 2015: cinque uomini e tre donne che domenica 31 maggio, dalle 7 alle 22, affronteranno una sfida elettorale dagli esiti tutt'altro che scontati. Secondo le intenzioni di voto rilevate dagli ultimi Sondaggi politici, la discussa candidata del Partito Democratico, Raffaella Paita, risulta infatti essere testa a testa con il candidato di Forza Italia Giovanni Toti; alle loro spalle, in crescita, la sorpresa del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore.

Le intenzioni di voto secondo gli ultimi sondaggi politici

Raffaella Paita, che alle primarie aveva sconfitto Sergio Cofferati, secondo le rilevazioni riportate dal sito Scenaripolitici.com, si trova attualmente in vantaggio con il 30,5%. La candidata del centrosinistra (sostenuta dal PD e dalla lista civica Liguri per Paita) supera di pochissimo Giovanni Toti (sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Nuovo Psi, Riformisti, Ap-Liguria, Liberali), che è dato dagli ultimi sondaggi politici al 30%. Le intenzioni di voto per Alice Salvatore (M5S) si attestano invece al 21,5%, oltre un punto e mezzo sopra le rilevazioni effettuate ai primi di aprile. Fuori dal podio, al 14,5%, si trova invece Luca Pastorino, civatiano ex PD (sostenuto da Sel, Prc, Pdci e Lista Doria), sceso in campo dopo lo strappo avvenuto nel centrosinistra in seguito all'esito delle primarie.

Gli altri candidati alla presidenza della Liguria, in queste elezioni regionali 2015, sono Enrico Musso (Liguria Libera), Antonio Bruno (Progetto Altra Liguria), Matteo Piccardi (Partito Comunista dei Lavoratori) e Mirella Batini (Fratellanza Donne).

Pieno sostegno del PD a Paita in queste elezioni regionali 2015

Stando a quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici, la vittoria di Raffaella Paita risulta dunque tutt'altro che scontata.

A sostegno della candidata alla presidenza è arrivata a Genova anche la ministra per le Riforme Maria Elena Boschi, che - secondo quanto riportato da Repubblica.it - considera inammissibile "lasciare la Liguria al centrodestra, a chi non conosce neppure la geografia di questa regione e nemmeno a chi dice che i campi rom vanno asfaltati".

Intanto, la candidata del PD e assessore alla Protezione Civile, dovrà fare i conti anche con l'avviso di garanzia notificatole dalla procura della Repubblica, per "mancata allerta" durante l'alluvione di Genova del 9 ottobre scorso. Il risultato di queste elezioni regionali 2015 appare dunque ancora incerto: se le intenzioni di voto dovessero essere confermate, il centrosinistra la spunterebbe di un soffio. L'unica cosa certa, al momento, è il rischio che a vincere sarà ancora una volta il partito dell'astensione.