Come riportato dalla stampainternazionale (Reuters, Global Times, agenzia Xinhua), l’incontro è regolarmenteavvenuto il 15 maggio 2015 nella capitale della Repubblica Popolare Cinese.
Il premier cinese Li Keqiangha dichiarato “abbiamo la capacità di indirizzare l’ordine globale, politico edeconomico in una direzione più giusta ed equilibrata”.
Una nota congiunta attestache i due paesi hanno stabilito di iniziare rapporti di collaborazione fra iloro eserciti, di aumentare le consultazioni tra i comandanti dei rispettivi repartioperanti sul confine e di usare una linea diretta di emergenza già discussa inanni recenti per evitare il riacutizzarsi di scontri alla frontiera.
Le tensioni nascono dadispute nate lo scorso anno sulla giusta posizione del confine indo-cinese,specialmente sul lato est dell’Himalaya.
L’India è diffidente anche peril trattamento di favore che la Cina riserva alla sua rivale, il Pakistan.
Il premier cinese ha aggiuntoche entrambe le parti confidano nell’ulteriore sviluppo dei negoziati per ilraggiungimento di una soluzione giusta e ragionevole.
Il secolo asiatico:
Il premier indiano Modi ha specialmenterimarcato la necessità che la Cina riconsideri il suo orientamento su alcunequestioni che impediscono di realizzare tutti i possibili vantaggi di unacooperazione reciproca.
Le due nazioni hanno discussoanche problemi ambientali legati al cambiamento del clima causato dalleemissioni di anidride carbonica: sono stati firmati più di 20 accordi di cooperazionein materia di trasporti ferroviari (l’alta velocità) e su nuove tecnologieriguardanti le c.d.
energie pulite (fonti energetiche non inquinanti).
C’è il desiderio direalizzare quello che entrambe le parti definiscono il secolo asiatico.
Il premier indiano ha infattisostenuto che il riemergere di India e Cina e delle loro reciproche relazioni eserciterà“un’influenza profonda sul corso di questo secolo”.
Più tardi varie agenzie, trale quali anche l’italiana Adn Kronos, hanno riportato l’immagine di un “selfie”con al centro i due primi ministri: l’avvenimento ha suscitato l’interesse deimedia internazionali, non abituati a questo genere di diversioni dal rigido protocolloche regola le visite di stato nella repubblica popolare.
Un incontro importante chepuò consolidare nuovi equilibri internazionali
L’incontro consolida ilpercorso di rafforzamento della posizione internazionale della Cina, che merita di essere evidenziato.La partecipazione del Presidente cinese Xi Jinping alla cerimonia organizzataper la sfilata militare che si è tenuta a Mosca pochi giorni fa in occasionedei festeggiamentiper la vittoria ottenuta dalla Russia nella seconda guerra mondiale,testimonia il crescente ruolo internazionale che a Pechino si ritiene ormai appropriato.
Molte nazioni occidentali nonerano presenti a Mosca a causa dei fatti accaduti in Ucraina. Cina, India eRussia sono potenze che dispongono di armamenti nucleari e di forze armaterilevanti.
La recente creazione della “Nuovabanca di sviluppo” (“New Development Bank BRICS”) con fondi per 100 miliardi didollari è il risultato di un cospicuo investimento della Cina, che contribuirà con41 miliardi, di Brasile, India e Russia che ne impiegheranno 18 ciascuno, edel Sudafrica che investirà i rimanenti 5.
Alla fine di questo secolo l’equilibriomondiale potrebbe davvero essere differente da quello attuale ma si spera chetutte le grandi potenze non ricadano negli erroridel passato.
GiovanniChirulli