L'amatissimo ex presidente Luiz IgnacioLula da Silva è stato formalmente iscritto nella lista degliindagati da parte della Procura brasiliana. Il sospetto è che abbiafavorito alcuni colossi delle costruzioni, spostando anche ingentisomme di denaro dai fondi della BNDES, la banca dello svilupponazionale verso queste aziende. Un grande colpo all'orgoglio delpresidente visto che sotto la sua guida molte aziende sono riuscitead imporsi nello scenario internazionale e visto che il Brasile èdiventata l'ottava economia mondiale.

Traffico di influenze e corruzione

Secondo l'accusa Lula, che è tutt'orail presidente più votato nella storia repubblicana del Brasile, èavrebbe commesso il reato di traffico di influenze e corruzione, chesono puniti con un minimo di cinque anni di carcere. I reatisarebbero però stati commessi dal 2011 al 2014, quando era unprivato cittadino e aveva già lasciato posto alla sua “protetta”Dilma Rousseff, attuale presidente e leader del Partito deiLavoratori, di astrazione socialdemocratica.

Avrebbe favorito la Oderbrecht

In questo periodo, secondo l'accusa,Lula avrebbe permesso alla Oderbrecht, un'azienda che muove i suoiinteressi dall'edilizia al petrolchimico, di vincere appalti senzaalcun bando in alcuni Paesi dell'America Latina e dell'Africa.

Traquesti anche un porto a vicino all'Havana, che ha fruttato unmiliardo di dollari alla compagnia. Altri numeri: negli ultimi diecianni il BNDES finanziato prestiti per 825 milioni di dollari per farebusiness a Cuba. Mentre la Oderbrecht, il cui Ceo è stato arrestatoil mese scorso nell'ambito della maxi inchiesta Petrobras, haricevuto quasi sei miliardi di dollari dai fondi di sviluppo nazionali.

I viaggi pagati dalla Oderbrecht e il Mensalao

Per facilitare i suoi affari con leeconomie estere, la Oderbrecht avrebbe anche pagato alcuni viaggi aLula. Una pratica proibita anche in Brasile. Nonostante l'impegno daparte della magistratura, le accuse potrebbero cadere nel vuoto“perchè sono reati molto difficili da provare” secondo alcuniesperti di diritto.

Ma quello a Lula rimane il secondo capo diaccusa di corruzione. Il primo, nel 2005, è stato quello delMensalao, messo su per risolvere le crisi di governo e che ha portatol'allora presidente Lula ha chiedere scusa pubblicamente per loscandalo che ha colpito il suo partito. In calo nei gradimenti dei cittadini è in calo nei consensi. Le proteste prima e dopo i Mondiali di calciofanno da cornice ad una crisi più ampia, che coinvolge l'economia,quest'anno in recessione dopo le vacche magre degli anni scorsi.

Impeachment per la Rouseff?

La Rousseff rischia di non finire ilsuo secondo mandato, conquistato un anno fa al ballottaggio.Eduardo Cunha del PDBS, il più grandepartito del Paese e dell'opposizione, valuterà nei prossimi giornise chiedere l'impeachment del presidente.

“Stiamo valutando nuovealleanze” ha dichiarato il vice presidente Michel Temer, che potràgodere dell'alleanza del leader dell'opposizione Aecio Neves,sconfitto alle passate elezioni presidenziali del 2014 per soli trepunti percentuali.