Come era prevedibile, le reazioni ufficiali nonsono tardate. È di pochissime ore fa la notizia per cui il mondo deiveterani americani ha deciso di prendere una posizione netta controle affermazioni del candidato alla corsa per le presidenziali per irepubblicani, il miliardario Donald Trump. La scorsa settimana Trump,da alcuni mesi in vena di grandi colpi mediatici, si era duramentescagliato contro il senatore McCain, candidato alla presidenza controObama, e veterano del Vietnam. L'uomo era stato accusato da Trump diessere un eroe a metà in quanto fu fatto prigioniero.
Dopoavere incassato il biasimo degli altri contendenti, oggi Trump –che anche affermato di non volersi scusare – incassa anche quelloparticolarmente pesante dell'Associazione dei Veterani d'America diIraq e Afghanistan. Il gruppo ha sottolineato – secondo il New YorkTimes – che Mr. Trump non sarebbe in posizione di criticarenessuno. "Donald Trump non è un leader nella filantropia deiveterani, sebbene abbia donato molti soldi di cui nessuno sa nulla"ha detto Paul Rieckhoff, fondatore dell'associazione. Aggiungendo:"Siamo stati fondati a NY. Abbiamo sede a NY. Sono qui da diecianni e non penso di avere mai visto Donald Trump".
Semprenelle ultime ore sono state altre le voci che hanno duramentecontestato il magnate americano, puntualizzando come il senatoreMcCain abbia fatto molto negli anni passati per i veterani,sopratutto in campo legislativo e non solo con la sua presenza.
Ilsenatore è stato anche uno degli sponsor di punta di una delle leggiapprovate recentemente che cercano di adottare le misure necessarieper prevenire i suicidi tra i veterani.
Insomma,la frase di Trump risale a domenica scorsa e già oggi, martedì,prende sempre più le connotazioni di una "gaffe" che, siamo sicuri, ilmiliardario potrebbe essere chiamato presto a scontare, vista anche la nota severità degli elettori statunitensi su questioni che coinvolgono la bandiera stelle e strisce. Siamo pronti a vedere di tutto, anche umilianti pubbliche scuse al senatore McCain da parte di Trump.