Dopo le ultime dichiarazioni del premier Renzi rilasciate durante la Conferenza Stampa che si è tenuta ieri a Palazzo Chigi sulla riforma della PA, il leader della Lega Nord Matteo Salvini, durante la festa a Pontida è sceso in campo e ha proposto di guidare una rivolta per bloccare l’Italia per tre giorni da Nord a Sud, con prefetture, fabbriche, negozi, e ospedali.

Il segretario del Carroccio ha sottolineato che sente ogni giorno lamentele e disperazione tra i cittadini italiani e ora è sceso in campo per guidare una rivolta popolare nazionale per cambiare il destino dell’Italia soprattutto per l’amore dei figli e il futuro delle nuove generazioni: “Girerò tutta l’Italia e chiuderò a Bologna per mandare a casa la sinistra”

Salvini insieme al popolo italiano per la libertà

Il leader di Noi con Salvini dal palco ha reso noto che per la fine di ottobre stanno organizzando una manifestazione pacifica di massa e ha rivelato che dopo anni di lavoro all’opposizione nel fronte anti euro, lui, i militanti ed gli esponenti politici leghisti non sono riusciti a mandare a casa la sinistra tecnica italiana.

Come un fiume in piena e accolto da migliaia di cittadini il leader lumbard ha affermato che più passa il tempo più è convinto che per cambiare il futuro dell’Italia, in ostaggio degli interessi bancari dellEuropa e di Renzi e Berlusconi, è necessario che tutto il popolo italiano scenda in campo al suo fianco per riprendersi in maniera intelligente e organizzata il paese: “ Mettiamoci in ballo, o la va o la spacca”.

Al grido di William Fallace nel discorso finale prima della battaglia nel film cult, Braveheart, il leader della Lega 2.0 ha esortato il popolo italiano a mettersi in ballo e scendere in campo per sfidare questa classe politica da uomini liberi, inoltre Matteo Salvini ha ricordato come la rivolta dei forconi sia stata una disfatta a causa della disorganizzazione.

Il leader di Noi con Salvini ha rassicurato che loro sono la Lega, che hanno mille sezioni, due governatori, 300 sindaci e che con i negozianti, gli imprenditori, i disoccupati, disabili,gli onesti lavoratori, ei pensionati vorrebbe bloccare l’Italia per tre giorni per farla ripartire e liberarla dalle “zecche rosse, inutili come le zanzare”.

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