In questo agosto bollente continua lo scontro tutto social tra lo scrittore e il premier democratico, il quale in queste ultime ore ha pubblicato su Twitter una foto della dichiarazione rilasciata all’Ansa da Matteo Renzi, che dal Giappone ha esortato gli italiani a farla finita con i piagnistei sul Sud Italia, e Roberto Saviano ha replicato con un post durissimo su Facebook di sentirsi addolorato nel sapere che per il premier la tragedia del sud è soltanto un piagnisteo.

Il Presidente del Consiglio democratico da Tokyo ha esortato i cybernautici a smetterla con le inutili lamentele e iniziare a darsi da fare rimboccandosi le maniche, inoltre a margine di un convegno ha affermato che l'economia dell’Italia sta ripartendo, anche se il Sud cresce di meno e il governo deve impegnarsi di più, e ha concluso invitando a smetterla di piangersi addosso.

La lettera di Roberto Saviano a Matteo Renzi

Nella lettera social lo scrittore chiedeva di porre attenzione sulla tragica situazione in cui versa il sud, sulla devastante crisi economica che secondo i dati Svimez, riporta il livello più basso di occupazione dal 1977, e con un livello bassissimo di natalità, con i meridionali e gli immigrati che sbarcano sulle coste che fuggono all’estero o al nord, con l’assenza di progetti e investimenti concreti, insomma una riflessione diversa dalla ormai ufficiale politica del “va tutto bene” del terzo governo tecnico Renzi.

A sostenere Saviano sono scesi in campo i grillini compatti e gli esponenti politici del M5S che hanno voluto sottolineare che le problematiche del Mezzogiorno non sono piagnistei ma delle grida di dolore di una terra impoverita, degrada e abbandonata, e Niki Vendola, presidente del Sel ha precisato che l’allarme sulla condizione del Mezzogiorno è reale dove si concentra tutta la povertà del paese, che cresce meno della Grecia e che ha rubato il futuro a intere generazioni.

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