A farlo riemergere dagli abissi ai quali sembrava ormai definitivamente consegnato è stata una mozione dell'NCD votata in questi giorni alla Camera. Quindi il ponte sullo stretto è di nuovo in piedi, almeno come ipotesi! Il testo approvato infatti impegna il Governo a valutare l'opportunità di una riconsiderazione del progetto come infrastruttura ferroviaria previa valutazione ed analisi del rapporto costi/benefici. Insomma Renzi vuole costruire il ponte sullo stretto di Messina ma conun vincolo sulla sua realizzazione che serva amettere in discussione la rinuncia all'opera in qualsiasi momento.

Copia/incolla Governo Berlusconi?

Cavallo di battaglia del Governo Berlusconi, il ponte sullo stretto di Messina è stato di fatto accantonato dal Governo Monti che, intenzionato forse a farlo morire di morte naturale con un Decreto del novembre 2012, lo aveva congelato per due anni cosìaprendo la strada a stellari richieste di risarcimento. Appellandosi alle penali previste per la mancata realizzazione dell'opera Eurolink, il consorzio vincitore della gara di appalto, all'indomani del provvedimento aveva chiesto al Tribunale di Roma quasi 700 milioni di euro di indennizzo con i relativi interessi per un totale di più di un miliardo di euro che lo Stato potrebbe ora dover pagare per un opera che gli sarebbe costata circa un miliardo e 300 milioni di euro se fosse stata fatta!

Il ponte: l'ultimo dei pensieri di Del Rio!

Con questi precedenti enumerose perplessità tecniche espresse da più parti si considerava la questione ormai archiviata, almeno sotto il profilo della fattibilità, ma da ieri il dibattito si è improvvisamente riaperto con molte contraddizioni. Se è vero infatti chec'è stato l'ok della Camera alla mozione del sottosegretario NCD Del Basso,è anche vero che qualche ora dopo il Ministro per Infrastrutture si è affrettato a spegnere gli entusiasmi: "il ponte di Messina?" - ha detto Graziano Del Rio - "in questo momento il dossier non è sul mio tavolo, abbiamo cose più urgenti di cui occuparci!".

Quindi, partita chiusa? Chissà, forse si! Intanto la domanda che si radica alla base di ipotetici piloni resta la stessa da decenni: considerato il rapporto costi benefici, l'impatto ambientale, il ponte sullo stretto di Messina serve o non serve?