Matteo Renzi ha organizzato una manovra da ben 27 miliardi di euro: cifra record per realizzare l'obiettivo suo e del suo Governo. Quest'ultimo altro non è che la voglia di fare ripartire il nostro Paese per realizzareun'Italia forte, orgogliosa e giusta. Ieri il Consiglio dei ministri si è riunito per discutere gli ultimi punti della Legge di Stabilità: quest'ultimadeve avere l'approvazione di Bruxelles per potere andare in porto. Renzi ha anche uno slogan tutto suo: "italiacolsegnopiu", questo è l'hashtag che è stato postato sul social network Twitter.
Il Premier ha detto inoltre che non tollera più il vittimismo sull'Italia poiché questo è un grande Paese: la Legge di Stabilità va intesa come legge di fiducia, fiducia nel Governo e nella nostra penisola.
Part time per over 63 al posto della flessibilità
Invece della flessibilità in uscita, che in molti italiani aspettavano trepidanti, ecco arrivare un part time agevolato per chi ha compiuto 63 anni: le aziende che decideranno di adottare questa nuova forma di lavoro non avranno vincoli, né subiranno penalizzazioni i dipendenti che decideranno di utilizzarlo. Il datore di lavoro provvederà a corrispondere l'intero importo contributivo in busta paga, il medesimo ammontare che avrebbe corrisposto all'Inps se il dipendente avesse svolto un impiego a tempo pieno, mentre la contribuzione figurativa sarà sostenuta dalla fiscalità generale.
Un segno positivo è stato mandato anche dalla proroga dell'Opzione Donna, mentre sarà aumentato l'importo d'esenzionedalla no tax area pensionati. La zona esente da Irpef vede l'aggiunta di 4 mila euro ai già 3 mila disponibili.
Decontribuzione per chi assume
Per favorire la nascita di nuovi posti di lavoro e per diminuire la disoccupazione, Il premier Renzi ha deciso di attuare una forma di decontribuzione per agevolarei datori di lavoro: questa forma verrà prorogata fino al 31 dicembre 2015 per l'intero importo totale.
Nel 2017 ammonteranno al 40% del totale, mentre l'anno seguente diminuiranno nuovamente. Questa forma di tutela è offerta da Renzi per permettere agli imprenditori di assumere nuovi lavoratori, ma avendo costi più bassi e per permettere ai disoccupati di trovare un posto di lavoro. Insomma, un modo per dare una spinta all'economia italiana e per fare ripartire il nostro Paese.