Siamo entrati nel mese di novembre ed eccoci qui con nuovi Sondaggi politici. Gli istituti di ricerche hanno pubblicato le intenzioni di voto dei cittadini , mostrando i dati relativi ai principali partiti d’Italia e non solo. SWG e Datamedia propongono una rilevazione un po’ differente nelle percentuali, con il dato comune che è la crescita del Movimento 5 Stelle, anche se il Partito Democratico non sembra cedere assolutamente. Di seguito analizzeremo i valori in percentuale ad inizio mese.
SWG: Grillo recupera terreno a Renzi, crollo di Lega Nord
L’istituto SWG evidenzia una netta crescita del M5S , che nel giro di una settimana è passato dal 26,1% al 26,8%. Il gap con il Pd si riduce, nonostante il partito di Governo abbia incrementato il suo dato dello 0,3%, portandosi al 34,7%. Male, anzi malissimo, Lega Nord. In appena sette giorni si registra un crollo dello 0,8% nelle intenzioni di voto, che fa sprofondare il partito di Matteo Salvini al 15%. Fa un deciso passo avanti Forza Italia (+1%), che si attesta all’11,2%. Rimane stabile il Nuovo Centrodestra (3,1%), mentre gli altri partiti dell’area di Governo passano dallo 0,6% allo 0,5%. Cede un po’ anche Fratelli d’Italia (-0,8%), che si porta al 3,2%, mentre Sel scende all’1,8% (-0,2%).
Abbiamo poi Rifondazione Comunista all’1,2% (+0,1%), mentre gli altri partite all’opposizione calano lievemente (-0,2%), portandosi al 2,5%.
Datamedia: Forza Italia in calo, PD e M5S di pari passo
L’istituto Datamedia mostra alcune diversità negli ultimi sondaggi elettorali . Il partito di Silvio Berlusconi perde quota e passa dall’11,2% al 10,8%, mentre nel centrodestra fa segnare un incremento LN (+0,3%), che ad oggi viene attestata al 14,4%.
Sia il partito di Matteo Renzi che il movimento di Beppe Grillo salgono ancora. Il primo guadagna lo 0,3%, portandosi al 32,9%, mentre il secondo aumenta il proprio valore dello 0,2%, salendo al 26,5%. Tra i due sembra più costante la linea del M5S, che da maggio è costantemente all’insù, mentre il PD dopo una discesa drastica continua a mostrare un andamento altalenante.
Rispetto all’ultima rilevazione notiamo un incremento dello 0,1% di FdI-AN, che si attesta al 4,1%, mentre Ncd-Udc si trova al 2,6% (-0,1%). Perde lo 0,3% Sinistra Ecologia e Libertà, che ad oggi si trova al 3,1%. Chiudiamo con gli altri partiti al 5,6% (-0,1%). La fiducia nel Premier è al 30% in calo dell’1%. Si assottiglia il divario tra Csx e Cdx, con uno al 36% e l’altro al 31,9%. Solo quattro punti percentuali dividono i due schieramenti, con un ballottaggio all’orizzonte.