Gli ultimi sondaggi politici di questo mese di ottobre stanno mostrando dei dati molto interessanti per tutti i versi. Abbiamo un calo del Partito Democratico, che si contrappone alla crescita del Movimento 5 Stelle, che si porta a poche lunghezze dalla vetta. Prosegue, invece, il declino della Lega Nord, che perde ancora pezzi nelle ultime rilevazioni effettuate. Di seguito vi illustreremo ci che hanno pubblicato Euromedia e Piepoli, non solo per quanto concerne i grandi partiti, ma anche per quelli minori.

Euromedia: Grillo insidia Renzi, aggancio vicino

L’istituto Euromedia ha pubblicato per Ballarò gli ultimi sondaggi elettorali. Le percentuali sono negative per Matteo Renzi e Matteo Salvini. Il Pd è sceso al 31,1%, perdendo lo 0,4% nel giro di una settimana, mentre il ‘carroccio’ ha perso lo 0,6% ed ora si attesta al 14,1%. Un’ulteriore crescita la fa registrare il M5S, che rispetto all’ultima rilevazione ha incrementato dello 0,4%, portandosi così al 27%. Il gap dalla vetta si riduce così a meno di cinque punti percentuali e l’ipotesi di un aggancio non è poi così remota. Fa registrare segnali positivi Forza Italia (+0,3%), che sale al 12,1%, mentre Fratelli d’Italia si attesta al 4,4% (+0,1%).

Netto calo di Ncd-Udc (-0,7%), che nel giro di una settimana è sceso fino al 2,3%. Abbiamo poi Sel al 3,3% (-0,2%) e gli altri di sinistra al 3% (+0,2%). Il centrosinistra ha complessivamente il 37,4%, mentre il centrodestra insegue con il 32,9%. Nonostante il calo del partito del Premier, la fiducia in lui non cala, anzi, si porta al 30,5% (+0,7%); cresce anche quella nel Governo (+0,5%), che ora si trova al 26,8%.

Piepoli: calo di Salvini, Forza Italia stabile

L’istituto Piepoli non mostra grandi variazioni rispetto alle intenzioni di voto mostrate una settimana fa. Le uniche novità sono per Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Il primo perde lo 0,5% e si porta al 13%, mentre il secondo guadagna lo 0,5% e sale al 27%. Rimane stabile il Partito Democratico, che mantiene il 33,5%, mentre il partito di Silvio Berlusconi si attesta al 9,5%.

Nel Cdx troviamo anche FdI-AN al 4%, Nuovo Centrodestra-Udc al 2,5% e gli altri all’1%. Nel Csx abbiamo anche Sinistra Ecologia e Libertà al 3,5% e gli altri all’1,5%. Ci sono poi i partiti né dell’uno e né dell’altro schieramento al 4,5%. Il centrosinistra ottiene in totale il 38,5%, mentre il centrodestra è più staccato con il 30%.