L'ultimo sondaggio politico di martedì 15dicembre 2015, condotto da EMG per conto della testata giornalistica televisiva di TGLA7 va leggermente in controtendenza rispetto all'andamento degli ultimi mesi, anche se possiamo parlare di duello PD-Movimento Cinque Stelle che, sostanzialmente, rimane immutato.

La questione legata al fallimento delle quattro banche e le polemiche che sono sorte attorno alla posizione del premier Renzi e del ministro delle riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, non sembrano aver influenzato più di tanto l'opinione degli italiani.

PD-Movimento Cinque Stelle: il 'testa a testa' continua

Dobbiamo concludere, quindi, che la politica interna del Presidente del Consiglio Matteo Renzi sia riuscita, almeno per il momento, a frenare l'emorragia di voti persi dalle elezioni europee del 2014 quando il Pd riuscì a conquistare addirittura il 40,8 % dei consensi: l'ultimo sondaggio EMG, infatti, parla di un 30,2 per cento, con un+0,2 rispetto agli ultimi dati di sette giorni fa.

Per un PD in leggerissima crescita, troviamo un Movimento Cinque Stelle in lievissima discesa, visto che scende dal 27,8 per cento della settimana scorsa, all'attuale 27,7 (-0,1 per cento): il gap rispetto al partito renziano rimane, in ogni caso, molto esiguo se consideriamo che nel 2014 il partito di Beppe Grillo prese solo il 21,2 per cento dei voti.

Sondaggi politici martedì 15 dicembre 2015: gli altri partiti

Perde, invece, lo 0,3 per cento la Lega Nord che scende al 16,1 per cento, mentre Forza Italia si conferma quarto partito con il suo 11,9 per cento, esattamente come sette giorni fa. Anche Fratelli d'Italia e Alleanza Nazionale si mantengono stabili nelle preferenze elettorali degli italiani con il loro 4,7 per cento, così come il nuovo partito Sinistra Italiana che, dopo l'exploit iniziale, si sta mantenendo intorno al 3-4 per cento (oggi, martedì 15 dicembre si è fermato al 3,6%). Guadagna, invece, lo 0,2 percentuale il movimento del Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, NCD/UDC, che passa dal 2,4 al 2,6 per cento.