Se il Centrodestra è impegnato ancora alla ricerca dell’unità perduta sulla candidatura di Guido Bertolaso, non se la passa meglio il Partito Democraticoche il suo candidato l’ha già trovato. L’elettorato ha scelto attraverso le primarie Roberto Giachetti ma l’impresa di spuntarla alle prossime amministrative è ardua. L’ex radicale ha deciso di dedicarsi anima e cuore al territorio, provando a convincere i romani delusi dagli scandali che hanno travolto la Capitale. Di certo non gli è di grande aiuto il Pd, impegnato in una faida interna senza fine.
Lo stesso Giachetti ha provato a calmare gli animi facendo appello alla responsabilità delle fazioni contrapposte. “Se nel partito si smettesse un po’ di discutere questo ci aiuterebbe” ha affermato nel replicare alle parole al veleno di Massimo D’Alema sul suo conto. Pur cercando di rimanere a debita distanza dalle scintille per prevenire un incendio dagli effetti devastanti, il rischio che la tensione in piena campagna elettorale possa degenerare è alto. Basterà a tenere a bada il fuoco amico e per essere competitivi con la concorrenza agguerrita che vede in Marchini e Raggi i suoi punti di forza?